COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] stato gentiluomo di camera alla corte diVienna (e per questo venne compensato nel 1741 con una pensione di 7.000 fiorini - moneta di soprattutto all'abile operadi mediazione del C., l'Accademia di scienze, belle lettere ed arti di Mantova, frutto ...
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COCCO, Niccolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Niccolò, del ramo a SS. Apostoli, e di Bianca da Lezze di Donato, nacque a Venezia nel 1402. La multa ed il bando (più tardi, tuttavia, revocati) [...] Cremona, ad opera dei Milanesi , Pretiosi frutti..., I, cc. 152v-153r; Arch. diStatodi Venezia, Avogaria di Comun. Balla d'oro, reg. 162, cc. 40r 1470-1474. Documenti cavati dall'Archivio dei Frari in Venezia, Vienna 1856, pp. V, 15-20, 38; H. Noiret ...
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BACCANTI, Alberto
Gian Franco Torcellan
Figlio di Carlo e di Paola Somini, nacque il 25 nov. 1718 a Casalmaggiore (provincia di Cremona), dove passò l'infanzia e la fanciullezza. Compiuti i quattordici [...] di Guastalla, nata Holstein, la seguì, ormai vedova, in Germania, muovendosi tra Vienna, stati al mondo,Casalmaggiore 1779)per limitarsi a scrivere le storie dei personaggi biblici,da Adamo a Giobbe, facendo fallire l'opera al primo volume; cercò di ...
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ARA, Camillo
Mario Migliucci
Nato a Trieste il 17 genn. 1876, studiò a Vienna, ove si laureò in giurisprudenza nel 1897. Due anni prima era uscito dalla comunità israelitica di cui faceva parte. Partecipò [...] successe alla direzione l'A., che con la sua operadi mediatore tendeva a sopire le polemiche mai interrotte delle con il compito di preparare progetti e riforme per le provincie che sarebbero entrate a far parte dello stato italiano.
Rientrato a ...
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CAROELLI (Caroello), Placido Luigi
Tiziano Ascari
Nacque a Novara il 17 ag. 1644 da Alessandro, ricco mercante di riso, e da Veronica Baliotti, figlia del giureconsulto Filippo Maria. Studiò a Milano: [...] Statodi Milano. Ma i maggiori riconoscimenti li ebbe durante i primi anni della dominazione austriaca, forse anche per la sua opera in difesa dei diritti imperiali sul ducato di senatore e con diploma datato da Vienna il 27 sett. 1709 fu fatto ...
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COSTA, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1524; intrapresi gli studi giuridici, si iscrisse alla matricola dei dottori di Collegio nel 1562. Due anni dopo, nel maggio, fu inviato a [...] di Giovanni Antonio.
Durante il suo soggiorno a Vienna il C. maturò il progetto di dare vita ad una pia opera con lo scopo di praticare attività caritative. Grazie alla collaborazione didiStatodi Genova, Arch. segreto, Lettere ministri Vienna, ...
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CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...] a Vienna, per circa sei mesi.
La principale sua commissione era diopera sua un trattatello (Concetti raccolti per scriver lettere)che si trovava manoscritto nella biblioteca Capilupi di Suzzara, ora dispersa.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi ...
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DAVIA
Gianpaolo Brizzi
Famiglia di condizione borghese originaria di Domodossola, si stabilì nel 1640 a Bologna, ove PietroAntonio, impiegatosi dapprima come garzone in un forno, cumulò un ingente patrimonio [...] di Sassonia. Giovanni Battista si stabilì dapprima a Vienna, ove lo zio risiedeva in qualità di fu soprattutto nelle operazioni militari che Giovanni -88; G. Guidicini, IRiformatori dello Statodi libertà della città di Bologna, II,Bologna 1869, pp. 76 ...
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BERNARDO, Alessandro
Gino Benzoni
Di famiglia "cittadina", nacque a Venezia nel 1632 da Andrea e da Laura Occioni. Suo padre era figlio di Alessandro, a sua volta figlio naturale del nobile Andrea Bernardo. [...] come segretario Giorgio Corner al quale era stata conferita l'ambasciata diVienna. Questa doveva essere l'ultimo incarico e di non procedere nei suoi confronti in modo che potesse rimanere tranquillamente a Vienna impiegandovi "l'opera sua virtuosa ...
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BARBO, Paolo
Silvano Borsari
Figlio primogenito di Niccolò e di Polissena Condulmer, nacque nel 1416, in quanto si presentò per l'ammissione al Maggior Consiglio il 10 dicembre 1434.
Trascorse gli anni [...] , sin dal 1433, era stata concessa dal pontefice una parte del feudo di Ragogna nella diocesi di Aquileia; molto più notevoli furono i benefici conseguiti in seguìto, in ricompensa dell'opera svolta dal B. a vantaggio di Eugenio IV, anche come uomo ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...