FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] presso la Österreichische Nationalbibliothek diVienna (ms. 5513, cc. 102v-103v), opera probabilmente dello stesso F greco, ci informa, fra le altre cose, che il Crisolora era stato ospite del F. a Verona nel 1414, mentre si dirigeva verso Costanza ...
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DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] ; il 3 novembre la salma fu trasferita e sepolta a Gorla Minore, in provincia di Milano (ora di Varese).
Fonti e Bibl.: Documentazione ined. in Arch. diStatodi Milano, Ufficiregi, p.m., cart. 519; e Milano, Arch. stor. civico. Consiglio comunale ...
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HERCOLANI (Ercolani), Filippo
Vittorio Mandelli
Nacque a Bologna il 30 apr. 1663 dal conte Alfonso e dalla nobile romana Anna Maria Lanci, primo di quattro figli, due maschi e due femmine.
Educato in [...] di truppe austriache (era in corso la guerra di successione spagnola), o richieste di rifornimenti alle stesse, oppure ancora contestazioni all'operatodi a Vienna dopo la fine dell'ambasciata (31 marzo 1714), l'H. fu nominato consigliere diStato il ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] o facendo maturare ambiziose decisioni nell'interesse diVienna, di cui si proclamava agente plenipotenziario. Molto importante fu la sua opera per attivare, impegnandovi la locale Compagnia privilegiata di cui era membro, una fiera franca ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] Vienna Giannone reagì aspramente agli attacchi che si moltiplicavano contro di lui. Nelle sue lettere ricorrono pesanti giudizi sulla Istoria delle leggi: opera "sciocca e ridicola", "scipiti fogli" di il padre per delitto diStato dalla giunta degli ...
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CONTI, Lotario
Stefano Andretta
Nacque da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma, presumibilmente intorno alla metà del sec. XVI: le prime notizie risalgono [...] imperiali quanto Vienna fosse esposta Stato parmense.
Nonostante i lunghi soggiorni presso i Farnese, il C. non mancò di compiere lavori, e opere pubbliche in Poli: ebbe gran parte nell'edificazione della chiesa di S. Pietro, in importanti operedi ...
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BENETTI, Antonio
Giorgio E. Ferrari
Nacque presumibilmente verso la metà del sec. XVII (in ogni caso non prima del 1640). Il Cicogna, nonostante le estese ricerche nell'ambito delle famiglie venete, [...] dei manoscritti della sua principale opera postuma, i Viaggi a di Costantinopoli (del 10 luglio seguente), alla cui stesura potrebbe non essere stato sotto Vienna quel formidabile esercito: accidenti seguiti la maggior parte sotto l'occhio di S ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] di capitano allo StatodiVienna. Ma l'Europa ha ancora bisogno d'un'Austria forte e libera d'agire, mentre l'unificagione e l'indipendenza italiana sarebbero gravide di conseguenze catastrofiche.
Uscita alla vigilia della guerra del '59, l'opera ...
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PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1730 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e Lucrezia Pignatelli, [...] di Carlo di Borbone, perché filoasburgici, lasciarono Napoli per Vienna con la stesura di tre opere pubblicate nella prima di S. Maria ai Pignatelli vicino al seggio del Nido.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Napoli, Archivio Pignatelli di ...
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CIOTTA (de), Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 24 apr. 1824 da Lorenzo, ricco commerciante, e da Luisa Adamich, figlia dell'industriale e politico Andrea Lodovico. Compì gli studi nel locale ginnasio [...] ; allacciata alla Vienna-Trieste la linea opera svolta nel`66 a favore dei colerosi, eletto nel '68 vicepresidente della Camera di commercio, nel 1871, mentre era in discussione il progetto del nuovo statuto cittadino, venne eletto pure podestà di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...