DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. diStatodi Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] Nabucco e, nel 1852, a Firenze nel Rigoletto di G. Verdi, opera in cui ottenne un vero trionfo. Nella parte del alla Scala di Milano solo nella Lucia di Lammermoor (7 agosto). Nel 1859 cantò anche a Vienna, nel 1860 a Berlino (Barbiere di Siviglia), ...
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AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] , voll. 3.; Vita di Metastasio,Vienna 1803(nuova edizione del Ristretto della vita di M.,in Opere postume, III, pp. 310-348).
Fonti e Bibl.: I dispacci dell'A. al Senato di Ragusa si conservano nell'Archivio diStatodi Dubrovnik, Acta et Diplomata ...
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COSTA, Lelio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; addottoratosi in legge, entrò nell'amministrazione della Repubblica, venendo nominato nel 1584 vicario di Gasparo De Marini, capitano [...] la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Genova, Archivio segreto, Istruzioni a ministri, 8/2715; Litter. registri, n. 87/1863, pp. 83-109; 91/1867, pp. 2-228 passim; Lett. ministri Vienna, 16/2533, 17/2534, 18/2535, 1912536; Manuali ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] ).
Il ricco e denso apprendistato nella Vienna cattolica non discostò mai il D. operativodi cui era capace la mediazione del D. all'interno di esso.
Togliatti, proprio nei giorni della formazione di questo governo, commentando il viaggio negli Stati ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] alla importante ambasciata diVienna chiedeva di essere inviato di ostacolare in ogni modo l'operadi tali emissari, che disponevano di fondi ingenti e che lo accuseranno a Roma di antifascismo e di diretta dal sottosegretario diStato agli Esteri G ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] balcanica e adriatica del governo diVienna. Caduto Giolitti, salutò con favore tutto il 1920. L'A., che era stato chiamato alle armi nel marzo del 1915, aveva ad operadi intellettuali antifascisti, di liberali, di riformisti, di demosociali ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] di Spagna di prima classe, consigliere onorario alla Corte di appello diVienna, cavaliere dell'Ordine di Cristo, cavaliere priore di Grosseto dell'Ordine di nell'operato del diStato ed una Consulta, entrambi di nomina di Pio IX, fu nominato membro di ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] italiano per l'Albania e dal sospetto di segrete intese di Atene con Vienna ai danni dell'Italia. Il B di una ritorsione di questi, specie della Germania che riteneva sarebbe stata vittoriosa anche nel caso di una disfatta militare austriaca ad opera ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] di direttore dei lavori della linea ferroviaria Lubiana-Vienna; assuntrice ne era la Società triestina di dei successi pratici la sua opera non produsse grandi effetti, né .
Da documenti ritrovati all'Archivio diStatodi Venezia dal Liburdi (cfr. la ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] resto erano state promesse al momento dell'annessione e confermate solennemente dalle clausole del trattato diVienna. Il delle immunità personali del clero.Quale riconoscimento per l'opera compiuta, il B. era nominato primo presidente (titolo ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...