FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] . a Vienna, Haus-, Hof- und Staatsarchiv (d'ora in poi HHStA), Neapel, Gesandtschaftsarchiv, 2-5; Archivio diStatodi Milano ( , e B. Zanei, L'operadi rinnovamento nella Lombardia austriaca durante il governo del conte C. di F., Trieste 1948. V. ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] . attribuisse a quest'opera risulta chiaramente dal fatto che egli non volle rinunziare alla sua direzione, neanche quando fu chiamato a cariche di maggiore responsabilità. Persino quando Pio VI lo chiamò alla direzione della Segreteria distato il B ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] di costante attrito tra Venezia e Vienna, ché ad ogni loro rapina segue puntuale la ritorsione veneta; tant'è che più volte il D. reclama per l'operato teologico.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Collegio. Esposizioni principi, filze ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] sposato Vienna Zane di Paolo di Lorenzo, vedova distatodi guerra, senz'altro congeniale al suo temperamento. Venezia infatti era da poco coinvolta in un nuovo conflitto con i Turchi, che avevano conquistato la fortezza di Lepanto, e le operazioni ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] in collegio a Vienna, a Londra ed infine a Parigi, dove ebbe come compagno di studi l' Austria e ad una confederazione diStati, fra i quali si sarebbero pp. 345-348; R. P. Coppini, L'opera politica di Cambray-Digny, Roma 1975, passim;L. Fallani, La ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] più incisiva l'operadi controllo dei vescovi.
L'azione riformatrice di I. XII non diVienna. Ma la divergenza più profonda si ebbe sulla questione della successione spagnola. Quando il Consiglio diStato spagnolo suggerì al re Carlo II d'Asburgo di ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] stato un "vano rimbombo", senza seguito di duraturo "acquisto". Insistendo sulla specificità mannara di Venezia la sottrae anche all'obbligo d'un aiuto diretto in caso d'assedio a Vienna o a Cracovia. Ben più utilmente la Repubblica può operare ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] uno che ad un altro modo si operava. Con diligenza m'affaticai di penetrar li negoziati de' ministri, le di Francia; contemporaneamente pubblicò la nota Relatione della città e Statodi Milano. Dal maggio 1667 risiedette stabilmente a Vienna ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] del duca, e Alfonso II d'Este, duca di Ferrara, e che contribuirono a un temporaneo miglioramento delle relazioni fra i due Stati.
Nel 1565 il C. fu nuovamente inviato presso la corte imperiale, a Vienna, questa volta al seguito del figlio del duca ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] letteratura turca operata dal Donà" (ibid., p. 335).
Questi morì a Venezia, nel suo palazzo di S. Fosca, l'11 sett. 1699, "da apoplessia et infiamation", mentre ricopriva la carica di provveditore alle Biave.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...