CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] , dello statuto e della guardia civica. Alla notizia delle rivoluzioni diVienna e di Milano, vivaci dimostrazioni popolari spinsero Leopoldo II ad aprire gli arruolamenti dei volontari, e anche il C. partì per il campo dioperazioni, combattendo ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] statuto proprio, fu costituito il gruppo ristretto dell'Amicizia sacerdotale (AS), di da Praga, morì a Vienna, forse vittima di un attentato o comunque missionaria in Italia. Dalle "Amicizie" all'Opera per la propagaz. della fede, Torino 1962 ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Bartolomeo, nacque il 22 ott. 1661, a Venezia, da Francesco di Nicolò, del ramo a S. Martino, e da Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni. Intraprese giovanissimo [...] da Salò (cfr. Arch. diStatodi Venezia, Provveditori alla Sanità, p di particolare interesse, nel suo carteggio col Senato, le notizie e gli elenchi di morti o ammalati provenienti da Viennaoperadi rafforzamento di quelle strutture, sforzandosi di ...
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Durante gli ultimi anni si è andata affermando, sempre più imperiosa, l'esigenza di coordinare lo studio dei diversi problemi riguardanti l'origine, la storia, la religione, le istituzioni, l'arte, la [...] di questa tendenza la pubblicazione di alcune nuove operedi obiezioni critiche che le sono state opposte), della discesa dal settentrione XVIII); Glotta, Vienna (voll. XX-XXX); Studi in onore di B. Nogara, Roma 1937; Scritti in onore di A. Trombetti ...
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VALENTINIANO I imperatore
Alberto GITTI
Imperatore romano d'Occidente dal 364 al 375. Flavio Valentiniano era nato in Pannonia da un certo Graziano, di oscura famiglia, nel 321. Come il padre, entrò [...] stato giustamente notato come dopo di lui per parecchi secoli la libertà di potenti.
Nonostante queste rette intenzioni, l'operadi V. fu in gran parte senza effetto ; E. Stein, Gesch. des spätrömischen Reiches, Vienna 1928, p. 266 segg.; A. Solari, ...
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MARX, Heinrich Karl (XXII, p. 464)
Delio Cantimori
La rivoluzione russa dell'ottobre 1917 e il suo successivo consolidamento, da una parte, e più tardi la crisi del 1929-33, con l'impressione prodotta [...] -oknomische Revue). Frutto di quell'attività furono le operedi Marx: Die Klassenkämpjfe vienna-Mosca 1932) e la Deutsche Ideologie del 1846 (edizione critica completa, Berlino-Vienna " di Parigi e di Das Kapital. Ma questo squilibrio è stato superato ...
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Il disarmo convenzionale. - Il Comitato dei dieci (cinque rappresentanti dei paesi occidentali e altrettanti del blocco orientale), istituito dall'ONU nell'ottobre 1959 allo scopo di rilanciare il negoziato [...] dopo che era stato interrotto bruscamente ( di successione delle operazionidi d. (i sovietici volevano inserire nella prima fase di d. lo smantellamento di tutte le basi militari all'estero), le modalità di 'autunno 1973 a Vienna d'una conferenza per ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] rapporti tra Vienna e Torino e della guerra ormai imminente.
In quella prima seduta, di cui fa di suscitare un moto sui e oltre i confini dello Stato pontificio, allo scopo di stornare l'attenzione sui veri obiettivi della spedizione. L'operazione ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] Vienna A. Albertini, da Parigi, provvisoriamente, U. Ojetti, con la collaborazione di , A. Oriani, C. De Lollis.
Ad opera del B. il Giornale aprì in particolare le sue stato relatore dell'Ufficio centrale del Senato per la conversione in legge di ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] di una preoccupazione domestica, tanto da far pensare di destinarlo a un collegio militare a Vienna » (ibid., p. 531), e che sarebbe stata una vergogna essere niente «altro che un signorino» socio nazionale.
La sua operadi studioso si era avviata, ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...