CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] ", nei pressi diVienna, dove entrano solennemente di lì a qualche giorno. "Breve et di solo complimento" la . Gassendi, Opera..., V, Lugduni 1658, p. 248; Calendar of... State papers... in... Venice..., XV-XVII, XX, XXII, XXIII, XXV, a cura di A. B ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] mons. F. Capaccini, romano, a lungo sostituto della Segreteria diStato e segretario degli Affari ecclesiastici straordinari, con incarichi diplomatici nei Paesi Bassi, in Belgio, a Lisbona, a Vienna e a Colonia. Non sembra però che fra Lambruschini ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] La lenta operadi ripresa era stata ostacolata dal persistente giurisdizionalismo, dai dissensi di varia natura il carteggio fra Pio IX e Vittorio Emanuele II, dei nunzi a Vienna, a Parigi, a Madrid, con la pubblicazione delle relazioni lasciate dai ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] , la Historia civile del Regno di Napoli (1723) e il Triregno, operadi cui ci occuperemo più nel dettaglio. La sua composizione fu avviata nel 1731, durante l’esilio a Vienna, città in cui Giannone era stato costretto a rifugiarsi dopo la scomunica ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] iniziale quando già era cardinale.
Tutte e due le opere sono state attribuite quasi sempre fino ad ora erroneamente al nipote E. Kartusch, DasKardinalskollegium in der Zeit von1181-1227, tesi di laurea, univ. diVienna, a. acc. 1948, pp. 330-338; R. ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] diVienna, e il disegno del tutto approssimativo di nel castello di Caserta Vecchia a operadi uno dei fedeli vassalli di Federico, il conte Riccardo di Lauro dunque come una rappresentazione dello stato federiciano, nel momento dello scontro ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] operadi mera propaganda dai democratici: in particolare un rilievo critico di G. Montanelli segnalava nel tentativo di partire dal congresso diVienna e passando per le convulsioni del 1848-49, gli abitanti dello Stato pontificio avevano visto ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] danno peggiore sarebbe statoopera del cristianesimo: «Ma quello che sopra tutte le cose dette fu di perdita e danno è affermato il concetto di Tardoantico51. Alois Riegl, il massimo esponente della cosiddetta Scuola diVienna, pubblicò nel 1901 il ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] Germania (1212-1220), siano stati gli ordini di diroccamento dei castelli baronali e di riassunzione al demanio regio delle opere alienate o costruite successivamente alla morte di Guglielmo II, emanati già nelle Assise di Capua del 1221. Con questi ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] - "ad alterar la quiete delli domini di Spagna in Italia". Il conte Massimiliano di Trautmannsdorf - scrive da Vienna il nunzio pontificio il 29 genn. 1629 - è stato quanto mai esplicito nell'affermare "per articolo di fede due punti, l'uno che l ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...