GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] di Reichersberg, che a Ratisbona era stato accusato di eresia. L'intercessione di Corrado di alla volta di Roma.
Tradite da un codice duecentesco (Vienna, Österreichische romano.
Fu cura di G. una capillare operadi riforma attuata attraverso ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] , ibid. 1769 e Vienna 1776.
Desideroso di ricoprire una cattedra pubblica di teologia, nel 1769 pregò diStato, 1785, Protocollo XVII straordinario, ins. 44, contenente il parere del Fassini).
Su questi ultimi temi il F. intervenne nell'opera ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] . Domenico", registrato negli Stati d'anime di S. Nicola in Arcione diVienna; si sono invece perse le tracce del Ritratto di Giovanni di Nassau e del Ritratto della contessa di Königsegg, citati negli inventari di . 144) come operadi Pierre van Lint. ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] prevostura, oggetto di tante controversie. Il Piccolomini operò presso gli amici stato attuale la tradizione manoscritta, ben diciotto sono conservati in biblioteche tedesche, tre in Polonia, due a Vienna, uno in Svizzera ed uno a Londra, nessuno di ...
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GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] una serie di riunioni per concordare i criteri cui avrebbe dovuto ispirarsi la futura operadi apostolato quando fosse stata nuovamente permessa a Vienna nel 1673. Suddividendo la trattazione in tre parti, il G. riassume innanzitutto lo stato della ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] epistolare anche con l'anibasciatore di Toscana a Vienna.
La Polonia di Sigismondo III nei primi decenni di una operazionedi propaganda politica ed in questo senso andrà interpretata anche la pagina finale dove, il re in persona, e non lo Stato ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] Soranzo, già rappresentante della Repubblica a Madrid e a Vienna, il più indicato perciò - in quanto penetrò "l stata ristampata nel 1638). Sempre a Venezia e ancora pei tipi del Barezzi esce postuma, nel 1638, la traduzione del C. di un'altra opera ...
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CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] 1686 per l'aggravarsi di uno stato febbrile che lo aveva afflitto di tensione fra Vienna e Roma, che si rifletteva nelle decisioni del Collaterale didi Sorrento, e nel 1719 gli impetrò la commenda di un'abbazia per consentirgli la stampa dell'opera ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] il viaggio, di 45 giorni, attraverso l'Albania, la Bulgaria e la Grecia.
Un memoriale in latino relativo alla sua opera a Costantinopoli - da lui dettato tra il 1586 e il 1587 e parzialmente pubblicato in Pirri, pp. 83-103 - documenta lo stato della ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] di iniziative diplomatiche che la S. Sede aveva messo in opera a Parigi, a Madrid e a Vienna, per raffreddare l'aggressività del re di e istrumenti notarili del F.); Arch. segreto Vaticano, Segreteria diStato, Colonia, 39-45; Ibid., Avignone, 53, cc. ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...