L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] La lenta operadi ripresa era stata ostacolata dal persistente giurisdizionalismo, dai dissensi di varia natura il carteggio fra Pio IX e Vittorio Emanuele II, dei nunzi a Vienna, a Parigi, a Madrid, con la pubblicazione delle relazioni lasciate dai ...
Leggi Tutto
CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] iniziale quando già era cardinale.
Tutte e due le opere sono state attribuite quasi sempre fino ad ora erroneamente al nipote E. Kartusch, DasKardinalskollegium in der Zeit von1181-1227, tesi di laurea, univ. diVienna, a. acc. 1948, pp. 330-338; R. ...
Leggi Tutto
LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] nuova medaglia in bronzo di formato grande, operadi G. Lapi, che raffigura il L. incoronato di alloro come gli antichi editoriale a Firenze nel secondo Settecento, in Rass. degli Archivi diStato, XXIX (1969), pp. 613-700; E. Cochrane, Florence ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] diStato gli comunicò che il suo compito era ormai esaurito, senza tuttavia dargli l'ordine esplicito di partire da Vienna.
Egli decise di fondato, agli ospedali, alle comunità religiose e alle operedi carità della città.
Il G. scrisse De sacra ...
Leggi Tutto
Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] sociale, insieme al Gesuita moderno di V. Gioberti e al Discorso funebre per i morti diViennadi G. Ventura. A quel punto operadi Rosmini, verso il quale si riconobbe, da adulto, «molto debitore». Vi era stato introdotto dalla «Collana Serafica» di ...
Leggi Tutto
BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] di quelle persecuzioni e di quelle prove sono stati perfidi artefici. E questa vendetta sarà sempre operadi XV della Bibl. Naz. diVienna (n. 4124) e alle notizie offerte dal Lambeck nel suo Commentarium ai codici di quella biblioteca, nonché ad ...
Leggi Tutto
Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] popolo di quella diocesi. Doveva però passare ancora un anno prima che l'occupazione delle Legazioni ad operadi Gioacchino Vienna che tanto aveva indispettito la Francia, il cui ambasciatore aveva salutato il segretario diStato dicendosi lieto di ...
Leggi Tutto
CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] ufficio di camerlengo infatti il C. prestava la propria opera in privo di ogni sussidio da Sisto V. il C. era stato costretto a di serie intenzioni di eliminare tali difficoltà: "Chiara cosa è che senza questa cessione - scriveva il C. da Vienna ...
Leggi Tutto
CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] altri elementi che consentano di assegnarli alla sua libreria.
Le opere originali e le edizioni sono già state in gran parte segnalate. Lipsiae 1674, p. 147), a Federico Nausea, vescovo diVienna, del 1520 (G. Oporinus, Epistolarum miscellanearum ad ...
Leggi Tutto
I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] il 1090 e il 1105, cita la lettera responsiva di Yōsēf a Ḥisday. Essa sembra essere stata altresì la base principale delle notizie sui Chazari a cui si richiama Giuda Levita nella sua opera filosofico-religiosa, scritta verso il 1440, il cui sfondo ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...