PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] di Perti), nel S. Salvatore di Venezia (1687: Il Maurizio di Domenico Gabrielli), nel Ducale di Piacenza (in operedi il più insigne de’ nostri e di tutti i tempi, il di cui nome si è reso immortale per essere stato egli l’unico inventore d’un gusto ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] 'operadistato e non ci sarà che per guastare e inquietare il Pubblico e il Privato" (Ibid., libro 234, f 151). Il 13 febbr. 1759ancora il Tanucci ammoniva il suo corrispondente da Vienna Francesco Bindi: "...la regina morta di Spagna [Barbara di ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] la rappresentazione avvenuta al Burgtheater diVienna il 28 nov. 1785 Mozart inserì nell'opera un quartetto ("Dite almeno, Salisburgo nell'aprile 1779. L'opinione che essa sia stata rappresentata come ouverture alla Villanella rapita (e quindi solo ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] di Bengodi, 1777. Oltre queste opere ha scritto una Cavatina per basso, con accompagnamento, e alcune Arie serie e buffe. Però è stato un uomo di il titolo Il divertimento in campagna, teatro di corte, 1783 - e Vienna); L'avaro in campagna (Torino, ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] , dopo la dieta diVienna, si accingeva a stata formulata un'ipotesi esplicativa della lontananza e della separatezza della persona e dell'azione di Federico II rispetto alla poesia dei trovatori, soprattutto se confrontate con la sicura operadi ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] e tardiva (L. Rossi), il F. sarebbe stato aggregato alla Congregazione dei musici di Roma già nel 1603 come organista e nel 1604 realtà operadi Gottlieb Muffat (cfr. Vienna, Minoritenconvent, ms. XIV. 712: canzoni 7, 8 e 11) e una serie di Praeambula ...
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Cantante italiano (n. Granze 1936). Dopo gli studi con E. Fava Ceriati, al conservatorio C. Pollini di Padova, ha debuttato a Spoleto nel 1961 in Trovatore. Dotato di grande presenza scenica, ha interpretato [...] quasi tutti i ruoli di baritono, primeggiando in quelli verdiani e donizettiani. Fra i numerosi riconoscimenti ottenuti in carriera figura anche quello di Kanimersanger, titolo onorario dell'OperadiStatodiVienna. ...
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(App. III, I, p. 228; IV, I, p. 254)
Musicista statunitense, morto a New York il 14 ottobre 1990. A partire dal 1969 la sua attività di direttore d'orchestra, in mancanza di un impegno stabile, si è indirizzata [...] degli Stati Uniti e di Europa, in Italia ha diretto la Filarmonica diVienna in tournée alla Scala e quella di Dybbuk (1974), opera; Divertimento per orchestra (1980, per il 1000 anniversario dell'Orchestra sinfonica di Boston); Dybbuk Variations ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] opere degli anni successivi sia un'eredità del gusto incontrato a Vienna: troviamo il coro in Achille in Sciro e pezzi di quale l'attenzione si è puntata solo di recente.
L'esordio dello J. alla chiesa tedesca sembra sia stato l'8 sett. 1751, con " ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] e malgrado la formale protesta del L. (Arch. diStatodi Napoli, Atti dei notai, 1744, F. Manduca, di Bologna) ed estere (soprattutto Vienna, collocazione aggiornata cfr. i cataloghi di G.A. Pastore (Don Lionardo. Vita e operedi L. L., Cuneo 1994) e ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...