FERRINI, Antonio Romolo
Raoul Meloncelli
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche relative a questo contraltista evirato, nato a Roma intorno al 1670. Nulla sappiamo sulla sua formazione musicale, [...] venne corrisposto uno stipendio mensile di 120 fiorini. Fu attivo presso la corte imperiale diVienna sino al 1ºapr. di bravura, dotato di ottime qualità mimiche e di un elegante stile di canto.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Modena, Avvisi di ...
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FERRARI, Carlo, detto lo Zoppo di Piacenza
Dario Ascarelli
Fratello del violinista Domenico, nacque a Piacenza nel terzo decennio del XVIII secolo. Poco si sa della sua formazione musicale: studiò violoncello [...] Opere: Sei sonate a 4, 2 violini per alto viola e basso continuo, Paris s.d. (ma 1750 c.); Sei sinfonie a 4 strumenti (Vienna 5.000 lire di soldo e 5.000 di pensione all'anno.
Morì a Parma il 2 apr. 1790.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Parma, Ruolo ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] fa risalire l’operadi riordino dei canti sacri, che presero il nome di canti gregoriani.
La l’ironia e la raffinatezza. A Vienna la fine dell’Impero austroungarico fu vissuta contaminazione, di cui le m. popolari sono state il terreno di coltura ...
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Musicista (Vienna 1902 - Ginevra 1974). Ha studiato all'accademia di musica diVienna. Noto direttore d'orchestra, ha svolto una intensa attività in Europa e in America ed è stato apprezzato soprattutto [...] come interprete mozartiano. Ha diretto, tra l'altro, l'OperadiVienna e le orchestre sinfoniche di Buffalo e di San Francisco. ...
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WEBER, Carl Maria von
Musicista, nato a Eutin (Oldemburgo) il 18 dicembre 1736, morto a Londra il 5 giugno 1826. Il padre, barone Franz Anten v. W., dapprima ufficiale, poi a volta a volta direttore [...] del 1804) non servirono che di avviamento, e del resto due di esse: Das Waldmädchen e Rübezahl diedero sostanza a opere della maturità.
Il W. intanto doveva cercare occupazioni varie di città in città (nel 1804 era stato direttore d'orchestra, per ...
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SCHNEIDERHAN, Wolfgang
Violinista, nato a Vienna il 25 maggio 1915. Studiò a Praga con Otakar Sevcik e a Vienna con Julius Winkler. Si presentò per la prima volta in pubblico all'età di dieci anni, percorrendo [...] Primo violino dell'Orchestra Sinfonica, poi dell'Orchestra dell'OperadiStato, infine dell'Orchestra Filarmonica diVienna e insegnante all'Accademia di Musica di questa città e ai corsi estivi di Salisburgo, ha dato concerti in patria e all'estero ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] compositori e intere compagnie di canto fra le tre capitali. Pacini fu a Vienna nel 1827, per darvi quattro opere (tra le quali delle tante renaissances operistiche, poche operedi Pacini sono tornate in scena o sono state incise in disco, nessuna è ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] Metternich, allora in visita diStato con l’imperatore; l’incontro gli fruttò un invito a Vienna.
Nell’autunno 1819 tornò a ), nel catalogo delle operedi Paganini spiccano soprattutto i lavori per violino e orchestra; fra di essi si segnalano, oltre ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] opera colse un successo incontrastato, cui sarebbe seguito a brevissima distanza di tempo un numero enorme di allestimenti: nello stesso 1892 approdò ancora a Vienna nel 1993, I Medici è stata eseguita in forma di concerto a Francoforte sul Meno, con ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] del Dipart. della Senna e della città di Parigi (Trimpert). Sembra che, fanciullo, sia stato avviato allo studio della musica nella sua inviata da Vienna il 14 ag. 1776 ai musicisti dell'Opéra, volle aiutare il musicista italiano, di cui aveva ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...