BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
**
Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] Stato Maggiore della guardia nazionale. Ormai naturalizzato francese e sposato con la figlia di un finanziere, continuò a godere di una notevole fortuna, che gli permise di dedicarsi ancora al teatro e di far rappresentare molte opere Londra, Vienna, ...
Leggi Tutto
Haydn, Franz Joseph
Luisa Curinga
Alle origini dello stile classico
Compositore austriaco del Settecento, Franz Joseph Haydn è stato, insieme a Mozart e Beethoven, uno dei protagonisti del classicismo [...] per archi
I primi anni a Vienna
Nato nel 1732 nella cittadina austriaca di Rohrau, nel Burgenland, Haydn in patria, nuovamente alle dipendenze di un principe Esterházy, Nicolaus II, Haydn compose alcune tra le sue opere più mature, come l'oratorio ...
Leggi Tutto
WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] di ciò che avverrà nell'ultimo: poeticamente quanto musicalmente. E non per nulla la prima concezione dell'opera era stata quella di Halle 1909; M. Graf, R. W. im Fliegenden Holländer, Lipsia-Vienna 1911; E. Ergo, Über R. W.s Harmonik und Melodik, ...
Leggi Tutto
Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] stato più commovente e coinvolgente proprio per la presenza e l'intreccio di musica strumentale, voci soliste e coro. Sui versi di un grande poeta compose l'Inno alla gioia, che oggi è diventato l'inno ufficiale dell'Unione europea.
Anche le operedi ...
Leggi Tutto
LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante diopera buffa prima dell'esordio sulle [...] di Anfossi (15 maggio) e I finti eredi di Sarti (1° agosto), opere allestite contemporaneamente a Le nozze di Figaro di W.A. Mozart.
Lasciata Vienna concitata ostinazione, è stata annotata - così come il precedente duetto e coro di Masetto e Zerlina ...
Leggi Tutto
«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] di tutta l’operadi Mozart» (Manganelli nel 1985). «Tralasciando finalmente gli elementi armonici per quelli tematici, non ci sembra che sia stato , salvo qualche breve soggiorno a Vienna, dove divenne discepolo di Franz Joseph Haydn e si interessò ...
Leggi Tutto
PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] di scrivere un’opera nuova per il teatro di Tordinona. L’8 o 9 gennaio 1735 andò in scena L’Olimpiade, su un altro recente dramma di Metastasio, che anche in questo caso subì vari cambiamenti (provocando l’irritazione dell’autore, che da Viennastata ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] operadi mediazione fra il duca e l'imperatore. Nel 1688, scoppiata la guerra tra la Lega e la Francia, l'azione diplomatica del G., tra Torino e Vienna il 2 settembre lo allontanò dal Veneto per motivi diStato e fece depennare il suo nome dai libri ...
Leggi Tutto
CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] e per lavoro, per le rappresentazioni delle sue opere a Pesaro, Milano e Bologna. Il suo diVienna vi è un duetto per due soprani e strumenti; alla Bibliothèque Nationale di orchestrali dei conti dell'Archivio diStatodi Torino. Per i primi risulta ...
Leggi Tutto
LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] Dict., il L. sarebbe stato clavicembalista di una compagnia d'opera che avrebbe portato La serva padrona di Pergolesi a Edimburgo (giugno ibid., II, p. 193); "Tra flutti in mezzo" (Vienna, Gesellschaft der Musikfreunde; cfr. Eitner); "No, non chiedo ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...