COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] di un'altra operadi rilevante interesse, De ischiade nervosa commentarius, Napoli 1764, dedicata al celebre medico dell'università diVienna diaframma. Ispirazione alla stesura di quelle poche pagine erano state alcune considerazioni su precedenti ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] imperiale e professore di anatomia a Vienna, "cuius amicitia operedi notevole rilievo, ma una serie di scritti medici, anatomici, di storia naturale e di varia erudizione, dai quali emerge una figura di colto professionista, eclettico, curioso di ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] la condotta gli sarebbe stata allora negata perché era di Oxford, Bodleian Libr., Canon. misc. 436, anno 1468, ff. 48v-50r, e Vienna Intorno alla vita ed alle operedi Prosdocimo de' Beldomandi, in Bull. di bibliogr. e di storia delle scienze mat. ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] i giardini zoologici italiani, quali gesti di cortesia del bey Moliammed es Saddok, per conto del quale compì in altri momenti missioni a Vienna e a Bruxelles.
Per le benemerenze acquisite, il 9 genn. 1868 era stato insignito da Vittorio Emanuele II ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] a Venezia, ove prestò la sua operadi medico nell'ospedale di S. Giorgio fino alla caduta della per i rappresentanti veneti al Parlamento dìVienna, il C. non riuscì a , il numero eccessivo di ore lavorative.
Il C. era stato anche fondatore e direttore ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] opera incompleta).
Ricordando gli anni di studio a Vienna il C. avrebbe scritto: "Nel primo anno di medicina frequentai le lezioni di Theodor Puschmann, un tipo di già detta che l'ippocratismo sarebbe stato il filo conduttore dottrinale e, perché ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] per il posto di assistente all'università diVienna, 1847, in B di ricerca divennero difficilissime. Inoltre l'Austria si trovò in statodi guerra col Regno di ), pp. 314-318; B. Pincherle, La vita e l'operadi A. C., Roma 1932; E. Hintzsche, A. C. ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] Virchow e gli anatomo-patologi diVienna e di Parigi -, istituì un laboratorio di patologia generale annesso alla ), il B. riprendeva quell'operadi convincimento a favore della pratica jenneriana, ch'era stata incominciata agli inizi del secolo ...
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BRAMBILLA, Giovanni Alessandro
Ugo Baldini
Nato il 15 apr. 1728 a San Zenone al Po (Pavia) da famiglia appartenente alla classe media, compì i primi studi nel villaggio natale sotto la guida di un sacerdote; [...] dissertazione tenuta all'università diVienna, fu promosso chirurgo maggiore del reggimento Lacy. Due felici operazioni, una su una potendo la prima risolvere casi che la seconda sarebbe stata impotente a guarire. L'Accademia, anch'essa aperta ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] a Vienna, con J.F. Weismann e medici di vaglia quali 1784.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Ceramelli Papiani, 2933; Cittadinario Pasta, Scienza, politica e rivoluzione. L'operadi Giovanni Fabbroni (1754-1822), intellettuale e funzionario ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...