CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] maestro a Roma dove questi era stato chiamato da Gregorio XII. Non si ha notizia diopere eseguite nella città pontificia dal C due devoti in S. Felice, un Banchetto di Assuero nel Kunsthistorisches Museum diVienna (Petrioli Tofani, 1980, n. 341) e ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] uno dei due "costruttori italiani da Vienna" che stimarono la nuova sala della Dieta, operadi B. Wolmut, nel castello reale, del 1577, ill. in Maggiorotti, 1936, tav. LI, mostra lo statodi avanzamento dei lavori).
Nel 1567, oltre che a Praga, il F. ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] .-B. Oudry - e i "caramogi", che erano già largamente presenti nella produzione di Meissen e diVienna: figurine grottesche di nani, tratte per la maggior parte dalla serie dei "gobbi" di J. Callot.
Un discorso a parte va fatto per quanto riguarda la ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] Saul (che andò ad arricchire le Gallerie imperiali diVienna), il cui soggetto intendeva probabilmente richiamare l'idea pittura di genere (nel 1858, sarebbe stata scelta dalla Società promotrice di Firenze fra le opere dell'I. meritevoli di essere ...
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CANEVALE (Canavale, Canevalli, Canabal, Caneval, Canobel, Khanabal)
A. Dedekind Lumnitzer J. Krcalová-V. Nañková
Artisti o artigiani di questo nome furono attivi per lo più in Boemia, Moravia, Slovacchia, [...] della città.
Di un Francesco, morto il 13 apr. 1669, si sa che operava a Vienna alla costruzione P. Toman, Nový slovník, I, Praha 1947, p. 123. Per Giovanni: Česky Krumlov, Archivio diStato, Vs Český Krumlov, I 7Bb 16; I 3Ka 2; I 3Ka 45i; I 3Ka 46h; ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] of Design a New York (incisione della Albertina diVienna: Berendsen, 1972). Indicativa del suo livello professionale una perizia sullo stato della torre comunale che, contro il suo parere, fu demolita e rifatta ad operadi un architetto locale, ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] teatrale col nome del patrigno; dagli Stati d'anime romani Porsia risulta essere opere un piccolo rame del Kunsthistorisches Museum diVienna, raffigurante il Battesimo di Costantino, e le due opere del collegio Alberoni di Piacenza con i Martirii di ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] allestita in novembre alla galleria Bakum diVienna. L’anno seguente partecipò alle di Roma e ricevette il terzo premio per l’opera Il bagno (1934-35); nel catalogo della mostra decise di autopresentarsi proponendo una profonda riflessione sullo stato ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] periodo che sembrerebbe essere stato più di studio che di lavoro; da qui si recò direttamente a Vienna, dove si fermò , si deve, con ogni probabilità, a Carlo Giuseppe. In quest'opera si misura l'effetto che su G. dovette avere la visione della ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] di quest'opera - una Sacra Conversazione normalizzata entro un tracciato tutto frontale, alla maniera di F. Francia - sembra essere stato , con aggiunta la figura di s. Giovannino, nel Kunsthistorisches Museum diVienna. La parte finale del percorso ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...