DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] all'Esposizione diVienna (1873), una medaglia al merito, ma il suo gusto storicistico era ormai sorpassato.
La morte del D. è indicata in Thieme-Becker come avvenuta a Torino il 6 apr. 1882, ma non risulta nei registri dello Stato civile di Torino ...
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CODOGNATO, Antonio
Elena Bassi
Vissuto a Venezia nel sec. XVIII, ignoriamo di lui tutti i dati biografici. Era conosciuto come scenografo, impresario e architetto di teatro, ma più che altro come "specchiaro" [...] Mauri aveva eseguito la sontuosa scenografia con prospettiva radiale di ascendenza bibienesca, che doveva bene ambientare l'operadi G. Cocchi, scritta dal napoletano Stampiglia, poeta alla corte diVienna.
Un altro scenario del C. è rappresentato in ...
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COSATTINI (Cossatini), Giuseppe (Giovanni Giuseppe)
Aldo Rizzi
Nacque a Udine, nella contrada di S. Cristoforo, il 18 febbr. 1625. Pittore, nel 1654 risulta canonico di Aquileia; in tale veste egli [...] maestri del C., come pure, allo stato attuale delle nostre conoscenze, nulla è rimasto Vienna, rivela gli stilemi tipici del Varotari, dalle lumeggiature seriche delle vesti, di estrazione tiziariesca, al manierismo ciassicista.
Le varie opere ...
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CAMPANA, Ignazio Giovanni Vittoriano (Ignace-Jean-Victor o Victorien)
Luciano Tamburini
Nacque a Torino il 23 nov. 1744 da Giuseppe Giacinto e Anna Margherita Curlando, figlia del pittore Giacomo Antonio, [...] ottenne che la regina stessa richiedesse la sua opera, sebbene dei vari medaglioni che la riproducono e stato pure ipotizzato (Williamson) un viaggio, per incarico di Maria Antonietta, a Vienna per eseguire il ritratto dell'imperatore Francesco e di ...
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CUGINI, Antonio Matteo
Deanna Lenzi
Figlio di Biagio, falegname, architetto e topografo, nacque il 23 sett. 1677 a Reggio Emilia.
Secondo il Tiraboschi (1786) sarebbe stato allievo di Ferdinando Galli [...] palazzo, ampliandolo e dotandolo di tre ordini di palchi e di locali di servizio mediante l'annessione di una casa vicina (1749-50; opera perduta).
Nell'agosto 1749 era stato consultato per la ricostruzione del Filarmonico di Verona, affidata poi al ...
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CERVI (Cervini), Giovanni Battista
C. Willemijn Fock
Figlio di Anton Maria, nacque a Firenze e fu battezzato il 28 dic. 1532 a S. Nicolò Oltrarno (Firenze, Arch. dell'Opera del Duomo, Battesimi Maschi).Il [...] 1572). Nei più di dieci anni che fu impiegato da Francesco I de' Medici, il C. eseguì operedi carattere molto diverso, diStatodi Firenze, Morte della Grascia, n. 8).
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Guardaroba Medicea, n. 79 ("Libro di ...
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CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] Vienna nel 1711 al servizio del neoimperatore Carlo VI, quale pittore teatrale (Thieme-Becker). Tornato in Italia, lavorò a Venezia nel teatro S. Cassiano per gli allestimenti de Le gare generose didiStatodi , p. 22; L'Opera del genio ital. all' ...
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CAGNONI, Amero (Amerino)
Irma Sylvia Arestizabal
Nacque a Milano il 16 luglio 1853. Dopo essere stato direttore di una filanda in Brianza e amministratore di una famiglia di Asti, studiò all'Accademia [...] ai suoi tempi fu La figlia di Curzio Pichena (opera irreperita), soggetto tratto dal romanzo di F. Guerrazzi.
Nel 1880 il C anche nel 1898 all'esposizione di Torino). Partecipò a molte esposizioni in Italia e all'estero: a Vienna, dove nel 1894 fu ...
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BENASSAI, Giuseppe
Alfonso Frangipane
Nacque a Reggio Calabria il 20 luglio 1835, da Pietro e da Caterina Rognetta. Nel 1852 a Napoli fu allievo alla scuola di S. Fergola; ma, volendosi dedicare allo [...] entusiasmò molto il B., che si propose di diffondere con opere e scritti (Le arti, lo Stato e le industrie nazionali, Firenze 1868, del mondo, che furono inviate alle Esposizioni di Milano (1871), Parigi, Vienna (1873), Napoli (1877), Torino ( ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] c'è aggettivo squillante che non sia stato usato per magnificare la Tempesta (Venezia paesaggio che si verifica in diverse operedi Giorgione. La donna (che diVienna: Michiel (pp. 168, 185) ne conosceva due, in casa di Gerolamo Marcello e in casa di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...