PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] , non consente di capire se le opere, che risultano tagliate ai margini, siano state eseguite appositamente per 50, 8 giugno 2010; La Vergine appare a S. Francesco, asta Dorotheum, Vienna, 18 aprile 2012, lotto 596; S. Antonio da Padova con il Bambino ...
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DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] del Kunsthistorisches Museum diVienna - il cui pessimo statodi conservazione e le d. arte ital., VII, 4, Milano 1915. p. 579; G. Fiocco, Catal. d. opere d'arte tolte a Venezia nel 1808-1816-1838 restituite dopo la vittoria, Venezia 1919, p. 24 ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] e Montemileto, ma le sole operedi questo genere conservate sono tre superiore a Vienna, appena fatto costruire dal principe Eugenio di Savola.
Con di S.Bartolomeo che era già stato controllato dal fratellastro del padre, Andrea, e dal figlio di ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] oggi nel Gabinetto di grafica dell'Accademia Albertina a Vienna (G. de Nicola G. all'operadi Bernini, affrontata fin dalla sua prima attività di studioso, a 1951), i cui concetti sarebbero poi stati rielaborati e ampliati nel successivo Costruzione ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] nelle operedi C. documentate nell'ultimo decennio del secolo, e in quelle ad esse riconducibili.
L'affresco nella lunetta esterna dell'ex chiesa di S. Lorenzo ad Assisi databile al 1394; gli affreschi di S. Claudio a Spello (in pessimo statodi ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] sua età avanzata e del suo cattivo statodi salute, sul protostatuario non si poteva fare più conto. Nel 1801 il G. aveva chiesto, e ottenuto, anche la sua giubilazione dall'impiego all'Accademia. L'ultima operadi cui resta memoria è un autoritratto ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] anni 1855-1856, si sia occupato dell'opera il Bucci, capo sezione del genio militare, come attesta un fitto carteggio tra l'architetto di corte Paolo Gazola e lo stesso Bucci (Arch. diStatodi Parma, Patrimonio dello Stato, m. 113).
Nel 1857 avrebbe ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] 1380 dalla prigione del castello di Castelnuovo, vinse il concorso Querini-Stampalia. L'opera, conservata presso la medesima fondazione veneziana, gli valse anche la medaglia d'oro all'Esposizione internazionale diVienna del 1873. Si tratta della ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] state anche un'espressione un po, forzata del notaio per motivare la pensione. Inoltre la divergenza stilistica del Pacioli dalle opere certe del B. può non essere necessariamente la prova che sia operadi B. au Musée de Vienne,in Gazette des Beaux ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] punti di contatto siano individuabili con Paolo De Matteis, tanto che nel passato a quest'ultimo sono state attribuite alcune operediVienna, Agar nel deserto e Il sacrificio di Isacco, in cui è evidente la suggestione dell'intensità espressiva di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...