DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Uffizi, la Resurrezione di Lazzaro (Roma, Galleria Colonna) e ritratti maschili (Vienna, Kunsthist. Museum; Milano di decoratore sarebbero state pienamente sfruttate. Il Vasari inoltre sottolineava la sua difficile persona; pur tuttavia le sue opere ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] 1745 il G. risulta aver frequentato l'Accademia di Francia ed essere stato in contatto con L.-B. Blanchet e J. frontespizio del libretto dell'operadi Metastasio Alcide al bivio, rappresentata, con musica di J.A. Hasse, a Vienna nel 1760.
In questi ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] a sessant'anni: in ogni caso il 1548 era stato assunto come data di nascita da S. Ticozzi (Diz. dei pitt. dal , Un ciclo inedito di disegni per la beatificazione di A. Sauli, in Arte lombarda, XIX(1974), 40, pp. 11 ss.; S. Coppa, Due operedi A. F. in ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] semisdraiata in gesso, allegoria della Giovinezza, esposta a Vienna nel 1873 e a Brera nel 1874 con il titolo di T. Cremona, raffigurante il rifiuto di Vittorio Emanuele di abrogare lo statuto alla presenza del maresciallo Radetzky, ultima opera ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] le sue opere stampate, che si possono annoverare fra le migliori che vadano attorno".
Già i contemporanei quindi, nonostante le molteplici attività svolte da D., avevano intuito che l'arte per la quale sarebbe stato ricordato fra i maestri di tutti i ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] a Roma a vedere le operedi Raffaello e si pose alla scuola di uno dei suoi più autorevoli Harrach diVienna (a cui è strettamente legata la Dormitio Virginis del Museo di Budapest) , occorre aggiungere, allo stato attuale delle conoscenze sulla ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] operedi Belvedere. Se l'unico sicuro punto di riferimento a tale riguardo è tuttora costituito dalla grande Natura morta con pavone, firmata, della Gemäldegalerie der Akademie der bildenden Künste diVienna, accanto a questa tela è stato possibile ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] copie da operedi Stefano, di Michelino da Besozzo, di Altichiero (Milano, Ambrosiana; Vienna, Albertina; Margherita Gonzaga, sposata con Lionello d'Este dal 1435, che dev'essere stata ritratta verso il 1439, comunque non dopo, perché in quell'anno ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] di artisti residenti a Roma alla quale si era avvicinato. L’opera fu inviata all’Esposizione universale diVienna fu inviato all’Esposizione nazionale di Torino del 1884 insieme a L’erede, opera che nel frattempo era stata rubata e ritrovata a Londra ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] , sia lavori in bronzo.
Tra le opere più notevoli ricordiamo il reliquiario della S. Croce, realizzato in argento, rame dorato, porfido e cristallo di rocca e oggi conservato al Kunsthistorisches Museum diVienna; l'oggetto, firmato, è identificabile ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...