BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] distoglievano dalla sua professione. In verità un calo di produttività sembra esservi stato e questa tarda fase della sua carriera è ancora poco nota soprattutto a causa della scarsità di sue opere sicuramente riferibili a questo periodo. Tuttavia il ...
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PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] S. Alessio-Margherita di Savoia, sede di S. Alessio). Se il tema era stato comunque già trattato da Pagliaccetti nella terracotta intitolata L’orfana abruzzese (ubicazione ignota) presentata alla Promotrice fiorentina del 1870, l’operadi Teramo, è ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] Vienna contribuirono ad aggiornare la sua iniziale formazione accademico-classicistica.
Interessato all'arte contemporanea, fu il primo a Verona a creare una collezione privata con operedi , uno statodi perfezione originario. Una prassi di restauro, ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] conosce la sorte, eseguì per il castello di Feldesberg.
Da Vienna il B. venne chiamato, dal principe elettore del palatinato Giovanni Guglielmo, a Düsseldorf. Le numerose opere che eseguì per il castello di Bensberg si trovano oggi disperse in varie ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] in pagamento di due tavole dipinte per S. Maria dei Servi. In questo periodo deve essere stato chiamato a Ravenna a dipingere per la chiesa di S. dicendole però regalate a Filippo di Spagna per ornamento di una stanza. Tra le opere dell'A. a Forlì lo ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] di "veduta" di città, che aveva raggiunto i più alti livelli d'arte nell'operadi figurare ripetutamente alle esposizioni ufficiali diVienna, e di presentarsi con lusinghiero esito in quelle dell'Accademia di sono stati donati al comune di Abano ...
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CALIARI, Carlo (Carletto)
Cecil Gould
Il più giovane dei due figli pittori di Paolo Veronese, secondo il Ridolfi aveva ventisei anni quando morì, nel 1596 (I, p. 358; per quanto invece afferma Zanetti, [...] critica moderna mette in dubbio questa identificazione). Sembra sia stato il più attivo nella bottega familiare: terminò i opera migliore del C.), Resurrezione di Lazzaro (in deposito a pal. Pisani, disegno preparatorio all'Albertina diVienna); ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] cui l'intera cappella di S. Bernardino sarebbe stata affrescata dal F. nel 1456 (quando in realtà era già morto) o nel 1451 (ed. 1792, p. 104) è forse frutto di un equivoco e poteva riferirsi originariamente alla stessa pala. L'opera, assai deperita ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] Se è stato richiamato per l'esterno della cupola il modello romano di Ss. Ambrogio e Carlo al Corso, operadi Pietro gli valse il soprannome di "Vitruvio parlante" con cui il conte di Lambery, ministro della corte diVienna, presentò il G. ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] Museum diVienna; la Cassetta di Savoia, conservata nel Palazzo reale di Madrid.
Sono tutte opere che a Roma del F., all'andata o al ritorno da Palermo, è stato a più riprese ipotizzato ed è assai probabile, sebbene non documentato.
Con il ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...