CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] o in altri luoghi sospetti.
Trasferitosi a Vienna, presso il cui Studio insegnò, egli fu Fonti e Bibl.:Oltre ai docc. d'archivio citati nelle opere elencate, si veda: Archivio diStatodi Genova, Archivio segreto, Registri Litterarum 1/1777, nn. 1383 ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] e quindi, nel 1911, a Vienna, dove visse fino alla vigilia condussero di volta in volta in Francia, Belgio, Olanda, Danimarca e Germania.
Il tentato colpo diStatodi W. e forme di controllo, svolgeva un importante ruolo nell'operadi allineamento del ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] buona luce il proprio operato, di apportare grave danno al "buon servizio dell'Augustissima Padrona" (Vienna, Haus-, Hof- con tal congiuntura va per dimandare aumento di soldo" (ibid., c. 550v). Il G. era stato in stretti rapporti con Brunati, al ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] hanno avuto modo di conoscere le rispettive opere, di conseguenza i passaggi in questione devono essere stati introdotti nell'uno Vienna, risulta documento prezioso per la conoscenza delle istituzioni dei Regni latini di Gerusalemme e Cipro. L'opera ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] diStati che si alternarono a recuperi di terre, reiterando pratiche già messe in atto dalle progenitrici Luisa Luna e Maria d’Aragona, e alla fondazione di una città, Riviera di Moncada. Tali operazioni nominare ambasciatore a Vienna.
In breve tempo ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] .
Opere: Vienna, diStatodi Milano, Feudi camerali, cartella 692, 27: Corrispondenza mista di Gerolamo Del Carretto di Balestrino e del Conte Borromeo, 1700-1720; Ibid., Feudi imperiali, cartelle 75-77 (Balestrino) e 352-360 (Langhe); Vienna ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] granduca, al ritorno da un viaggio a Dresda e a Vienna, proibì lo svolgimento di una manifestazione in suo onore, organizzata fra gli altri da pubblica di L. II sono depositati presso l'Arch. diStatodi Firenze.
Notizie sulla vita e sull'operadi L ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] del 1576 vennero trascritte nel registro diStato.
Deluso da questo insuccesso, nell' della Repubblica: il Congresso diVienna già il 12 novembre ne certa l'operadi previdenza e di soccorso svolta dal B. in occasione dell'epidemia di colera che ...
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CORNER, Federico
Claudio Povolo
Ultimo dei quattro figli giunti ad età adulta di Andrea (1590-1646) di Girolamo (1562-1634) e di Morosina di Caterino Morosini, nacque a Venezia il 15 apr. 1638.
La famiglia, [...] le commissioni del Senato il 7 ott. 1684 e giunse a Vienna nel maggio del 1685, ove si trattenne sino al luglio del 1724 sarebbe stato ultimato per opera dell'architetto Domenico Rossi.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Avogaria di Comun, 59 ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] operato del D., ribadiva come il nunzio "si trova... legate le mani" (ibid., p. 169). Giunti i 30.000 scudi, poi, il D. si fece "lecito di rappresentare ... humiliss.te" al segretario diStato a Vienna, N. Sagredo, per preparare la missione di A. ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...