Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] pontificio. Il modello al quale si ispirò dopo il congresso diVienna nella sua operadi risanamento e rafforzamento dello Stato pontificio fu, piuttosto, l'illuminato dispotismo napoleonico, che era anche il più idoneo al fille, dal C. tenacemente ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] l'arciduca Ferdinando, a Linz l'arciduca Mattia, e a Vienna l'arciduca Ernesto; dopo aver rinunciato a recarsi a Praga in campo religioso. Sebbene si tratti di un aspetto della sua opera che non è stato ancora adeguatamente studiato, la continuità e ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] .
Le pressioni che da Bruxelles e da Vienna giunsero a Roma, convinsero la segreteria diStato a richiamare il Pecci, affidandogli, il 19 missionaria e l'affermazione dell'esigenza di promuovere le operedi sostegno delle missioni. La successiva ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] operadi ammodernamento amministrativo e territoriale dello Stato avviata negli anni del suo primo governo. Al periodo della tutela di Gonzaga, e rinsaldò i rapporti di fedeltà alle Corone asburgiche di Madrid e Vienna. I legami furono, infatti, ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] di Torino si adeguasse allo sfondo conservatore che si addiceva alle richieste diVienna, di reperimento delle materie. È stata collegata, com'è noto, all'edizione dei Discorsi l'importante indagine di A. Omodeo su L'opera politica del conte di ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] fu nominato consigliere diStato, incarico che ricoprì maggio una nota di Sonnino al governo diVienna denunciava il trattato 1970, ad indicem; F.L. Oddo, Il pensiero e l'opera politica di G. G., in Nuovi Quaderni meridionali, VIII (1970), pp. 140 ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] . Ma ciò mobilitò l'attenzione pressante diVienna che esigette ed ottenne, nell'aprile di tal "paron Marchesini" carica di "codici e libri" -, Eugenio di Savoia, pur disprezzandolo, temeva si prestasse a qualche balorda operazione.
Ci sarebbero state ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] il requisito di essere bene accetti, quanto di essere "à la dernière mode" (Arch. diStatodi Firenze, Mediceo riconosceva quegli atti decisi a Vienna che riducevano il Granducato a e il 1734 sotto la protezione di G. ad operadi P.A. Micheli e A. ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] L'operadi riforma perseguita per quasi un quarantennio dall'Orsini nella provincia di Benevento difficilmente Fabrizio Paolucci, al quale assegnò la segreteria distato, di collaboratori che già gli erano stati vicini a Benevento e che si rivelarono ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] di Sulmona, il quale alla morte di Bonifacio IX, nel 1404, sarebbe stato eletto papa col nome di (A. Morosini, Cronaca: Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Lat., 6586 e Sigismondo, nella sua paziente opera volta alla riunificazione della Chiesa ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...