DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] si tocca un punto essenziale, l'autografia dell'opera, tenendo conto che nessuna arma era mai stata fatta da un solo artefice e che essa era sempre il prodotto di un gran numero di interventi e di capacità. Per un'armatura, l'intervento del maestro ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] perfezione della Repubblica veneziana, un'opera (pubblicata a Milano soltanto nel per tempo due codici di Notizie politiche, sommarii di dispacci da Vienna, 1728-1732 (Ibid fronte dei sostenitori degli inquisitori diStato e, più in generale, dell ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] confinarie in Cadore. Passato per Vienna, dove incontrò gli arciduchi Ernesto cose di travaglio né che ricerchino molto studio et opera per ben Venezia, tra cui l'amata dimora di S. Severo.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Misc. codd., I, St ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] di cui Venezia gode a Vienna, ove perfino alcuni cappuccini e gesuiti gli fanno sapere di non essere d'accordo con il Papa e di non considerare valido l'interdetto "per simili cause et mere distato et non concernenti materia dioperadi mediazione ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] la benevolenza delle massime cariche dello Stato, tra incarichi e onorificenze, tra operadi governo prevalsero le luci sulle ombre, che pure non mancarono. Propostosi diVienna, chiedendo l’armistizio con l’aiuto di Napoleone III, proponeva di cedere ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] partecipazione all'ambasceria straordinaria di Sebastiano Venier a Vienna: partì il 21 sett provveditori e sindaci di Cividale dell'opera dell'erudito Basilio capacità oratorie.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia: Misc. cod., I, Storia veneta ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] Vienna e il sincero desiderio di migliorare le condizioni del ducato, in particolare della capitale. Anche il matrimonio di Albertina, figlia di dell'operatodi chi lo aveva, per eccesso di R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa..., II, Roma 1907, pp ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] della grande opera..., nulla di meno, sebben che il ministro di VV. , mentre Vienna propugnava la costituzione di un vasto II: Memorie intorno la vita di N. E. patrizio, e cavalier veneziano. Siveda inoltre: Arch. diStatodi Venezia, Misc. codd. I, ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] di ritorsioni turche per l'affondamento di alcune galere barbaresche nella baia di Valona a operadi Serenità et il Turco". A Vienna poi Venezia non è amata, quarantacinque anni.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Misc. codd., I, Storia ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] 1237 B. appare alla corte imperiale a Vienna, insieme con il fratello Dipold in qualità di valletto. Già l'anno seguente, nel 1238 stesso 1241 all'assedio di Faenza, e in seguito all'invasione dello Stato pontificio ad opera delle truppe imperiali: ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...