GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] ibid.), e nel 1841 (Capolago) con una Premessa sulla vita e l'opera del Galluzzi.
L'Istoria è divisa in nove libri, ai quali è diStato, carica che conservò sino al 1790, cioè finché Pietro Leopoldo resse il Granducato per poi passare a Vienna ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] posizione fu rafforzata, nel dicembre 1940, dalla nomina del suocero, gen. U. Cavallero, a capo distato maggiore generale al posto di Badoglio. Terminate le operazioni belliche nell'aprile 1941, dopo la visita del re a Tirana si aprì una nuova fase ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] la funzione di segretario. L'inchiesta fu in effetti orientata, soprattutto per operadi Luzzatti, Esposizione internazionale diVienna del 1873 Ricevette l'onore dei funerali diStato. Il re Umberto inviò un telegramma di condoglianze al fratello e ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] diStatodi Torino, Corte, Storia della R. Casa, categoria 2, mm. 12-18). Pur fortemente condizionato, realizzò un'operadi sembravano coronare un decennio di riforme. In maggio il L. andò a Vienna, con l'intento di trovare impiego presso gli ...
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CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] per dirigere l'operadi fortificazione di Vignale che venne prontamente Vienna), decise di tentare una via nuova, cercando la protezione di Pio V.
Dotato di comunale (testamento originale di O. C.); Archivio diStatodi Torino, Sezione camerale, ...
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ELFITEO, Fabrizio (Genesio)
Nadia Covini
Nacque nella prima metà del sec. XV, forse ad Ancona.
Le notizie che ci sono giunte si riferiscono prevalentemente alla sua attività cancelleresca, politica e [...] Vienna presso il Monfort, il quale gli riservò un'accoglienza deludente e dopo molti rinvii gli fece capire "ch'el se vergognava manifestamente" e che non aveva modo di mantenere le sue promesse (Arch. diStatodi milanesi delle operedi F. Filelfo ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] assicurandogli che i Finalini erano disposti a cedere il loro territorio alla corte di Torino (Arch. diStatodi Genova, Lettere ministri,Vienna, mazzo XLII). Al suo arrivo a Vienna, il C. ottenne l'udienza desiderata con l'aiuto del principe Eugenio ...
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PARIANI, Alberto
Piero Crociani
– Nacque a Milano il 27 dicembre 1876 da Ida Pariani e da padre ignoto.
La madre, ben presto maritatasi, si trasferì in Argentina, mentre il padre, di elevato rango sociale [...] a Roma, fu nominato capo ufficio operazioni del comando del corpo diStato maggiore, incarico che mantenne dall'agosto 1925 nazista di presa del potere a Vienna portò all’assassinio del cancelliere Engelbert Dollfuss, Pariani, dietro ordini di Roma, ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] a Vienna fu tale che l’imperatore Giuseppe II gli offrì di entrare come maggiore degli ingegneri diStato maggiore, che avrebbe tenuto fino al 1813, quando gli successe Pietro Colletta, si occupò del progetto e della costruzione di numerose opere ...
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PIGAFETTA, Marc'Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Marc’Antonio. – Della famiglia vicentina (ramo di Alessandro di Matteo fu Sandro), nacque da Giovanni Battista di Agostino e Morosina Loschi fu Ambrogio, [...] di puntini di sospensione in sostituzione di qualche nome) danno la certezza che Pigafetta aveva scritto l’opera ultimo).
Non si conoscono data e luogo di morte di Pigafetta.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Firenze, Mediceo del principato, 2981, ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...