L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] per la prima volta dei Germani. L’operadi Cesare si integra con quanto ci è giunto di Posidonio. Dopo la sottomissione dei Galli a . Essendo diffuso principalmente in Piccardia è stato anche definito “santuario di tipo belga” e attribuito in primis ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] popolo di quella diocesi. Doveva però passare ancora un anno prima che l'occupazione delle Legazioni ad operadi Gioacchino Vienna che tanto aveva indispettito la Francia, il cui ambasciatore aveva salutato il segretario diStato dicendosi lieto di ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] il Verri, il 22 maggio 1768, che "l'opera dell'amico Lambertenghi è stata presentata, letta ed è piaciuta assai". Il 6 ott. 1768 veniva infatti disposta da Vienna l'erezione di una giunta governativa "per sopraintendere alla cura de' confini ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] e Vienna, iniziata fin dal 1785, che nel 1790 aveva portato ad altri due matrimoni tra cugini: due figli dello stesso Leopoldo II, Ferdinando e Francesco, avevano sposato le sorelle di F., Luisa Amalia e Maria Teresa. Quell'anno era stato anche ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] era stato colpito il C., per ordine di Bartolomeo nel corso di tutta la sua vita, una intelligente e munifica operadi rinnovamento edilizio a 534; G. Dominez, Regesto cronol. dei documenti di Trento in Vienna, Cividale 1897, n. 423 nota; C. Cipolla ...
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CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] .
Il precipitoso rientro da Vienna non valse però a preservare la salute del Contarini. Abbandonata ormai definitivamente la vita politica, si ritirò nella villa di Piazzola, dove morì l'11 nov. 1746.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Miscell ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] Mattia la trasferì nuovamente a Vienna. Dopo la battaglia della Montagna 1948 avvenne a P. il colpo diStato con cui i comunisti si impadronirono del di cubismo, costruttivismo e funzionalismo (chiesa di S. Venceslao di J. Gočár). Tra le opere del ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] il 1090 e il 1105, cita la lettera responsiva di Yōsēf a Ḥisday. Essa sembra essere stata altresì la base principale delle notizie sui Chazari a cui si richiama Giuda Levita nella sua opera filosofico-religiosa, scritta verso il 1440, il cui sfondo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] operadi Pipino il Breve dell’Esarcato, già usurpato dai Longobardi; con il corollario che gli Estensi sarebbero stati sino al 13° sec. sudditi del comune di Zeno stesso e Scipione Maffei); partito Zeno per Vienna, nel 1718, il compito fu passato a ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] contro il Direttorio sfociata nel colpo diStato del 18 brumaio (9 novembre); tra i due cognati furono tesi, condizionando l'operadi governo di G. e le vicende interne del Regno. senso l'invio a Viennadi G. Spinelli, principe di Cariati (aprile), ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...