ALBANI, Giuseppe Andrea
**
Nato a Roma il 13 sett. 1750 da Orazio, principe di Soriano, e da donna Marianna Cybo Malaspina, compì i suoi studi a Siena. Iniziata la carriera ecclesiastica, divenne sotto [...] M. Sebregondi; ma l'A. non mostrò di gradire affatto l'operadi questo, che fu da lui lasciato costantemente in , 427-428 e Passim; E. Morelli, La politica estera di Tommaso Bernetti Segretario distatodi Gregorio XVI, Roma 1953, pp. 61-64 e passim; ...
Leggi Tutto
ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] Vienna, nella segreteria del Dipartimento d'Italia (l'organo asburgico preposto dal 1775, nell'ambito della Cancelleria distato Sacrae principia, Vindobonae 1781,del cisterciense austriaco Curalt, operadi cui il Ricci curò più tardi una traduzione ...
Leggi Tutto
DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] di Carlo V al 1573, opera che vide la luce a stampa in Roma nel 1632, quindi fino al 1590, fatica uscita dai torchi con la data 1640-1647.
Il Farnese era stato , Roma 1673; Norimberga 1675; Roma 1676, Vienna 1750.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivum Romanum ...
Leggi Tutto
BOLLANI (Bolani, Bollano, Bolano), Domenico
**
Nacque a Venezia, intorno al 1445, da Candiano e da Lucrezia Marcello. Dopo i primi studi compiuti sotto la direzione del padre, si iscrisse all'università [...] situazione, era stato raccomandato un atteggiamento di estrema riservatezza nell'opera già offerta di mediazione, di una splendida cerimonia in Vienna, il 4 apr. 1490. Nel 1491 il B. era savio di Terraferma.
Nel 1492 usciva a Venezia, per i tipi di ...
Leggi Tutto
BONICELLI, Michelangelo
Gino Benzoni
Nato nel 1569, entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Era "lettore di theologia" nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia, quando la contesa dell'interdetto [...] di levar la censura, ambedue, in realtà, opera Bibl.: Le due scritture del B. in Archivio diStatodi Venezia, Consultori in iure, f.2; Ibid., giugno 1607, Vienna 1859, pp.73, 255; Id., Paolo V e la repubblica di Venezia. Nuova serie di documenti ( ...
Leggi Tutto
BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] del marchese Carlo Rinuccini, primo segretario di Guerra e consigliere diStato degli ultimi granduchi de' Medici, ma di allora la serie di note, rimaste inedite, sull'edizione del Riposo di Raffaello Borghini apparsa a Firenze nel 1730 ad operadi ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] e piccole dello Stato e non solo dalle più prestigiose di Roma e Bologna, quelli napoletani in buona percentuale dall’università di Napoli, quelli lombardi e veneti dall’università di Padova o diVienna, in qualche caso di vescovi molto anziani ...
Leggi Tutto
GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] del sec. 11°, della cattedrale di Gerona (Mus. de la Catedral). Le operedi Dio possono essere rappresentate nelle forme più G. di Cotton, dal G. diVienna e dagli ottateuchi, alle quali è stato talvolta aggiunto anche il Pentateuco di Ashburnham ( ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] nella sua Apologia di aver svolto operadi persuasione perché accettassero di presentare le Lettere spirituali non come opera della Negri, ma come "fatte con l'aiutto de' suoi figliuoli" (p. 17).Non essendo stato accettato questo suo consiglio ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] da interpretare (cod. 5523 della Bibl. Imper. diVienna, f. i r; Narducci, p. 22).
Presentando la sua opera come "ars nova", B. si proponeva di sottrarla alla proibizione di cui era stato colpito dal vescovo di Parigi, col celebre decreto del 7 marzo ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...