DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] Firenze è stata prescelta dalla Provvidenza di moltiplicazione e diffusione delle idee nella mens di Dio.
Lo scritto, dedicato e inviato a Massimiliano (Vienna Jurja Dragišića (0. 1445-1520) (Vita e operadi J. D.), in Dobri Pastir (Sarajevo), XXVI ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] ad operare sul piano ideologico, con un comportamento - come al solito, molto più duttile e produttivo di quello tenuto dal collega di redazione Marchetti, arrestato il 26 febbr. 1798 e poi espulso dallo Stato il 7 aprile perché accusato di aver ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] di relativa tranquillità: furono avviate o continuate in città, di comune accordo tra i due signori, operedidiStatodi Mantova (cfr. A. Sabattini, Alberto III Pio, politica, diplomazia e guerra del conte di Carpi: corrispondenza con la corte di ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] , inviato alla corte diVienna, ed al maestro di camera Francesco Adriano Ceva, che andò ad affiancare il nunzio ordinario Alessandro Bichi alla corte di Parigi.
Lo scopo di questa triplice missione era dioperare un nuovo tentativo di accordo tra i ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] della sua attività pittorica. Di fatto fra le prime opere riferibili a G. sono stati compresi le scene della collocherebbe l'esecuzione per Sisto IV della terza deca di Livio (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Lat. 37) e della quarta ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] lui, operadi un grande protagonista della Controriforma, massime a Venezia, monsignor Giovanni Della Casa.
Poco prima del suo ritorno a Venezia, ossia nel dicembre del 1571, il C. era stato eletto savio di Terraferma, che significava l'ingresso, per ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] nel campo morale e religioso una considerevole operadi apologia della religione cattolica contro la filosofia stati i figli Roberto e Prospero nominati da Napoleone rispettivamente uditore al Consiglio diStato e allievo della scuola militare di St ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] delle fondazioni in Polonia. Di passaggio da Vienna per tornare in Italia, il provinciale di Moravia Onofrio Conti fu convinto problemi strutturali che affliggevano l'Opera e sarebbero stati all'origine di successive difficoltà in relazione alla ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] stato realizzabile. Al momento peraltro gliene mancò la possibilità: con l'intenzione di seguire più da vicino le operazioni della risultati in quelle di Parigi e diVienna.
In realtà il C. dovette presto rendersi conto di quanto vane fossero queste ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] della Madonna nella chiesa di S. Filippo Neri.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Genova, Archivio segreto, 2842; Arch. segreto Vaticano, Archivio della Nunz. diVienna, 42-43, 43A; Fondo Albani, 196; Segreteria diStato, Colonia, 230; Fiandra, 12 ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...