LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] opera colse un successo incontrastato, cui sarebbe seguito a brevissima distanza di tempo un numero enorme di allestimenti: nello stesso 1892 approdò ancora a Vienna nel 1993, I Medici è stata eseguita in forma di concerto a Francoforte sul Meno, con ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] del Dipart. della Senna e della città di Parigi (Trimpert). Sembra che, fanciullo, sia stato avviato allo studio della musica nella sua inviata da Vienna il 14 ag. 1776 ai musicisti dell'Opéra, volle aiutare il musicista italiano, di cui aveva ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] più piede. Frattanto l'insuccesso romano veniva ripagato dal favore con cui a Vienna era stata accolta l'opera, Abufar o sia La Famiglia araba (libretto di F. Romani, Kärntnerthortheater, primavera 1823, poi Hofaper, 28 giugno 1823), che fu molto ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] operedi Giovanni Maria Bononcini e di Arcangelo Corelli «di buona stampa».
L’influenza di Corelli, ossia di un musicista in auge negli anni romani di Pedrini, è stata 1996; T. P.: Sonate (Sirocco Ensemble), Vienna 2011; La Nao de China (La Folía), ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] peraltro avevano già avuto modo di apprezzarlo come "gran violinisto" [sic] a Vienna (lettera di W.A. Mozart alla tacciato di essere stato un meccanico incapace di elaborare Fondo Noseda, H.12.20). Operedi carattere didattico: L'école du violon ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] fosse chiamato il Conforto. L'opera sarebbe stata quindi rappresentata per la prima volta a Vienna nel 1756, e quando il 'anno seguente il re Ferdinando VI, con l'ascesa al trono di Carlo III la produzione operistica del C. subì un grave contraccolpo. ...
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PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] imitationem, ma lo statodi conservazione dell’opera (solo due voci superstiti Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Musiksammlung.
In edizione moderna si ricordano: Opera omnia. I. Madrigali, a cura di M. Gliński, Roma 1947; Canto in onore di ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] maestro di cappella fino al 1788; a lui successe A. Salieri, che già da alcuni anni era stato assunto come collaboratore. Morì il 15 apr. 1788 a Vienna, lasciando i suoi quattro figli in ristrettezze economiche.
Delle numerose opere del B., composte ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] che sembra essere stata l'unica sua opera rappresentata a Vienna, composta su incarico della principessa Dietrichstein nata Šuvalova. A conferma della stima che la società viennese aveva per il C., questi ricevette la nomina di direttore di canto del ...
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FERLENDIS, Giuseppe
Maria Sophia Zazo
Secondo G. Donati Petteni il cognome in origine sarebbe stato Berlendis. Nacque a Bergamo nel 1755, probabilmente figlio di un musicista di cui non si hanno altre [...] -Foix il F. sarebbe stato l'ispiratore di una composizione mozartiana, l' permesso di recarsi a Vienna per poter guadagnare qualcosa di più con Angelica Catalani, partecipo a Londra all'opera Orazi e Curiazi di D. Cimarosa. Lord Mount-Edgcumbe (Grove' ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...