CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] più piede. Frattanto l'insuccesso romano veniva ripagato dal favore con cui a Vienna era stata accolta l'opera, Abufar o sia La Famiglia araba (libretto di F. Romani, Kärntnerthortheater, primavera 1823, poi Hofaper, 28 giugno 1823), che fu molto ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] operedi Giovanni Maria Bononcini e di Arcangelo Corelli «di buona stampa».
L’influenza di Corelli, ossia di un musicista in auge negli anni romani di Pedrini, è stata 1996; T. P.: Sonate (Sirocco Ensemble), Vienna 2011; La Nao de China (La Folía), ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] peraltro avevano già avuto modo di apprezzarlo come "gran violinisto" [sic] a Vienna (lettera di W.A. Mozart alla tacciato di essere stato un meccanico incapace di elaborare Fondo Noseda, H.12.20). Operedi carattere didattico: L'école du violon ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] fosse chiamato il Conforto. L'opera sarebbe stata quindi rappresentata per la prima volta a Vienna nel 1756, e quando il 'anno seguente il re Ferdinando VI, con l'ascesa al trono di Carlo III la produzione operistica del C. subì un grave contraccolpo. ...
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PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] imitationem, ma lo statodi conservazione dell’opera (solo due voci superstiti Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Musiksammlung.
In edizione moderna si ricordano: Opera omnia. I. Madrigali, a cura di M. Gliński, Roma 1947; Canto in onore di ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] maestro di cappella fino al 1788; a lui successe A. Salieri, che già da alcuni anni era stato assunto come collaboratore. Morì il 15 apr. 1788 a Vienna, lasciando i suoi quattro figli in ristrettezze economiche.
Delle numerose opere del B., composte ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] che sembra essere stata l'unica sua opera rappresentata a Vienna, composta su incarico della principessa Dietrichstein nata Šuvalova. A conferma della stima che la società viennese aveva per il C., questi ricevette la nomina di direttore di canto del ...
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FERLENDIS, Giuseppe
Maria Sophia Zazo
Secondo G. Donati Petteni il cognome in origine sarebbe stato Berlendis. Nacque a Bergamo nel 1755, probabilmente figlio di un musicista di cui non si hanno altre [...] -Foix il F. sarebbe stato l'ispiratore di una composizione mozartiana, l' permesso di recarsi a Vienna per poter guadagnare qualcosa di più con Angelica Catalani, partecipo a Londra all'opera Orazi e Curiazi di D. Cimarosa. Lord Mount-Edgcumbe (Grove' ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] di G. Genocchi); Egloga amebea, intermezzo in I atto (Alceo-Ergasto, Vienna 1730?). Operedi dubbia
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Parma, Ruoli Farnesiani 1713-23, cc. 309v, 340; 1724-31, cc. 191v, 192; Parma, Arch. di S. Maria della Steccata, ...
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GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] teatro di S. Agostino; secondo quanto afferma L. Grillo (in Frassoni, II, p. 398), quest'opera era già stata presentata composizioni: tre trii concertanti per clarinetto, violino e violoncello (Vienna s.d.) op. 2; Trois quatuors concertans pour deux ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...