GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] collab. con M. Strebinger, teatro Labarre, 11 luglio 1856). Per Vienna il G. lavorò ancora nel 1883, scrivendo le musiche per il ballo degli Stati Uniti, esibendosi sostanzialmente come direttore d'orchestra e maestro concertatore diopere liriche. ...
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Carla Moreni
L’opera tra tagli e nuovi talenti
Il 7 dicembre 2010 apertura alla Scala della stagione d’opera 2010-11. Per tradizione è l’unica data del calendario della musica col privilegio di entrare [...] e pressanti, com’è accaduto il 12 marzo 2011 al Teatro dell’Operadi Roma, quando, salito sul podio per la prima del Nabucco, si in cui è stato nominato direttore ospite principale. Nella stagione 2011-12 sono previsti debutti a Vienna, Parigi, ...
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CARCANI (Carcano), Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Alquanto discordanti le notizie biografiche desunte dai repertori e da documenti piacentini, che farebbero pensare all'omonimia di due compositori contemporanei [...] al duomo di Piacenza, ove ebbe l'incarico di maestro di cappella, succedendo a G. B. Renzoni. Contemporaneamente operò in S. ora nella Deutsche Staatsbibliothek di Berlino Est, n. 3040), secondo il quale il C. sarebbe stato maestro di cappella a Roma, ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] 1978 uscì La musica in Proust (ibid.). Anche l'operadi Stendhal fu uno degli interessi costanti nell'attività del M. (che nel 1950 era stato nominato presidente dell'Associazione italo-francese di Parma e come tale aveva costituito un comitato per ...
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MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] formazione. Tappa privilegiata fu Vienna, dove conobbe i musicisti allora di manoscritti musicali e di documenti epistolari è conservato a Cremona (Biblioteca statale, Arch. diStato imprecisato di messe e di Requiem, scrisse svariate opere incentrate ...
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Musicista (İstanbul 1906 - Ankara 1978). Dopo aver studiato in patria e a Vienna con J. Marx e O. Kabasta, ha svolto in Turchia una rilevante attività di compositore, direttore d'orchestra e didatta; è [...] stato direttore generale dell'OperadiStatodi Ankara. È stato autore di lavori teatrali, orchestrali e da camera, basati principalmente sui modi e ritmi ottomani. ...
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SCHWARZKOPF, Elisabeth
Alberto PIRONTI
Cantante, soprano, nata a Jarocin (Poznań) il 9 dicembre 1915. Studiò canto, viola, pianoforte e composizione alla Hochschule für Musik di Berlino, specializzandosi [...] all'OperadiStatodi Berlino e contemporanearmente cominciò ad affermarsi come interprete di musica da camera e di oratorî. Ha poi cantato in molti dei maggiori teatri europei, tra cui l'OperadiVienna, la Scala di Milano, l'Operadi Roma ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] cesareo da Vienna (cfr. Tutte le operedi Metastasio, III, 1951, pp. 337-346).
Nell’attività di Pasquini operadi Zeno (cfr. Pini Moro, 1992, pp. 263 s.); nell’argomento Pasquini dichiarava d’aver «procurato […] di stare attaccato più che gli è stato ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] n. 2 non sono mai state pubblicate e tutte le altre (Ordini, Proiezioni sonore, Aleatorio, Spazio a 5), edite da Tonos fino al 1980, sono attualmente fuori edizione.
Nel rigore assoluto di progettualità e realizzazione, le opere dell'E. paiono tutte ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] allo Her Majesty’s Theatre di Londra il 30 maggio 1840. L’ultima rappresentazione documentata dell’opera nel XIX secolo avvenne a Malaga nel 1851. Non sono stati finora riscontrati allestimenti in area tedesca, neppure a Vienna, dove pure Fanny cantò ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...