BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] risulta che era stato al servizio della Vienna il 1° apr. 1669.
Compositore versatile e fecondissimo, il B. si dedicò al genere profano e a quello religioso, ma la sua fama è legata soprattutto alla creazione di quel genere spettacolare dioperadi ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] Nel novembre 1962 si presentò con Un ballo in maschera di Verdi per la prima volta all’OperadiStatodiVienna, dove in seguito diresse altre ventiquattro opere fino al 1983. Nel 1964 registrò Tosca di Puccini per la televisione danese e fra il 1967 ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] diVienna dal Köchel (1869), dal Nettl (1932), dal Knaus (1965, 1967) e dall'Antonicek (1969, 1970), I documenti sull'attività impresariale di M. Faustini (Arch. diStatodi Venezia, Scuola Grande di della vita e delle operedi G. Pierluigi da ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] H. Fellowes, ad Ind.); Vienna, Oesterr. Nationalbibl.: Mss. Palatini opera rispettivamente V e II).
Lettere: ventitré lettere di Giovanni Paolo al duca di Modena (dal 1687 al 1693) in Arch. diStatodi Modena, Busta Musicisti, 1, fasc. 24; lettere di ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] Almaviva non era altro che il Barbiere di Siviglia, il cui titolo era stato così mutato per rispetto al Barbiere di G. Paisiello, il vecchio glorioso maestro, allora ancora vivente. L'esito dell'opera fu disastroso alla prima rappresentazione (20 ...
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Diritto
In diritto civile, l’a. delle parti è considerato (art. 1325, co. 1, c.c.) uno degli elementi essenziali del contratto e, più in generale, dei negozi giuridici bi- e plurilaterali, cui sono dedicati [...] e firmare il progetto di accordo, ma anche il potere di manifestare la volontà di stipulare. Al riguardo, la Convenzione diVienna sul diritto dei trattati del 1969, all’art. 12, stabilisce che il consenso di uno Stato a essere vincolato da ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] Mattia la trasferì nuovamente a Vienna. Dopo la battaglia della Montagna 1948 avvenne a P. il colpo diStato con cui i comunisti si impadronirono del di cubismo, costruttivismo e funzionalismo (chiesa di S. Venceslao di J. Gočár). Tra le opere del ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] , e autore diopere teatrali, di sei concerti e di molte sonate. Il Pugnani fu maestro a Bartolomeo Bruni (1752-1823) autore di studî e di duetti per viola oggi ancora in uso; ad Antonio Conforti (n. 1743), che visse lungamente a Vienna; a L ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] Imperiale diVienna, opere divise in generi, di cui si attende la pubblicazione a parte e definitiva. Non va inoltre dimenticata l'istituzione a Roma nel 1949 del Quintetto Boccherini (primo violino Pina Carmirelli), il cui intento è stato quello di ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] ancora le prime de Il racconto d'inverno (Vienna 1938) e del Sogno di una notte di mezza estate (1945) - e al grande 'opera da camera L'importanza di essere Onesto (da Wilde), un ciclo di cantate bibliche (di cui il Cantico dei Cantici è stato ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...