CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] stati recentemente interpretati (Levey, 1960) come riferibili allo stesso anno 1548. Altri quadri di grandi dimensioni, non datati ma evidentemente giovanili, sono la Presentazione al tempio di Dresda e la Consacrazione di David diVienna 'operadi ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] posizione. Ma tale consapevolezza - allora come poi - si accompagnava a un profondo rispetto per la libertà di coscienza degli allievi: l'anno successivo, essendo stata l'opera messa all'Indice (24 sett. 1872), l'A. rinunciò a valersene. Nel 1877 l'A ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] Raffaelli (Vienna, Minoritenkirche); il B., che aveva in animo la fondazione di una di suoi amici a lui o di lui, cataloghi e inventari - tra l'altro il catal. ms. delle operedi dis. del B. compilato da G. Cattaneo e I. Fumagalli; il fondo è stato ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] Vienna A. Albertini, da Parigi, provvisoriamente, U. Ojetti, con la collaborazione di , A. Oriani, C. De Lollis.
Ad opera del B. il Giornale aprì in particolare le sue stato relatore dell'Ufficio centrale del Senato per la conversione in legge di ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] diStatodi Torino. Di questo materiale sono stati pubblicati le lettere di G. Camerana (M. Dillon Wanke, Tra le carte di F.: le lettere inedite di Epistolario, in Ediz. naz. d. opere, IX, pp. 68 ss.; XI, , Presentaz. a A Vienna. Gita con il lapis ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] di cittadinanza originaria veneziana di "Forluisi Baldassarre, Nicolò Lodovico, Tito Livio quondam Domenico" (Arch. diStatodi visitare ammalati. Chiede le operedi Celso e Galeno e 2610 della Österreichische Nationalbibliothek diVienna e nel cod. ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] del Sanzio, sono stati discussi sia il modello K. Oberhuber, Roma e lo stile classico di Raffaello (catal., Mantova - Vienna, 1999), Milano 1999; P. Joannides, sta scomparendo, l’occasione per riconsiderare l’operadi G.F. P., in Arte cristiana, XCV ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] 'oratorio dei Fiorentini di S. Giovanni Decollato; il Vasari (p. 579) scrisse che l'opera era stata "fatta con stento
Presso la Pinacoteca Ambrosiana di Milano, la National Gallery di Edimburgo e l'Albertina diVienna sono conservati alcuni disegni ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] alle massicce sculture per la tomba di S. Giovanni Nepomuceno nel duomo di Praga (Mádl, 1894; Blažiček, 1940; un bozzetto si trova a Passavia, residenza del vescovo: cfr. Matsche, 1976); l'opera fu eseguita a Vienna e venne poi tradotta in argento ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] pale d’altare per la medesima chiesa diVienna (Sani, 1985, p. 473), dallo stesso corrispondente si apprende di uno statodi salute non buono del pittore a M. Zanetti, Della pittura veneziana e delle opere pubbliche de’ veneziani maestri, libri V, ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...