DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] diStatodi Modena si trovano una quantità di straordinari, particolarmente significativi, usciti sotto i titoli di "Nuova", "Nuovissima", "Ragguaglio" e "Relazione".
Il periodo di più intensa produzione del D. coincise con l'assedio turco diVienna ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] . 1690; a cura di I. Tassi, Roma 1962; la parte finale dell'opera è stata stampata anche a sé stante cc. 131-132v; Vienna, Österreich. Nationalbibl., ms. Lat. 441, cc. 217v-218, 238v-242, 290v-291, 338v-339 (lettere di Ludovico Foscarini); M. Sanuto ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] . a Vienna, Haus-, Hof- und Staatsarchiv (d'ora in poi HHStA), Neapel, Gesandtschaftsarchiv, 2-5; Archivio diStatodi Milano ( , e B. Zanei, L'operadi rinnovamento nella Lombardia austriaca durante il governo del conte C. di F., Trieste 1948. V. ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] diStato per la corrispondenza italiana, egli ottenne il rango di protonotario e la dignità di vescovo di , avrebbe potuto rendere operanti.
Alla Dieta di Parczów, nell'agosto contengono i temi della propaganda svolta a Vienna a favore della lega, e a ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] . Innanzi tutto la Maddalena al sepolcro del Kunsthistorisches Museum diVienna e la Sacra Famiglia di Palazzo Pitti, permeata di una sottile aura poetica, che è stata collegata a operedi Raffaello, Barocci, Caravaggio, Borgianni e Simon Vouet (Papi ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] . attribuisse a quest'opera risulta chiaramente dal fatto che egli non volle rinunziare alla sua direzione, neanche quando fu chiamato a cariche di maggiore responsabilità. Persino quando Pio VI lo chiamò alla direzione della Segreteria distato il B ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] di costante attrito tra Venezia e Vienna, ché ad ogni loro rapina segue puntuale la ritorsione veneta; tant'è che più volte il D. reclama per l'operato teologico.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Collegio. Esposizioni principi, filze ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] ragioni altrettanto ignote.
È stato proposto (Puppi, 1893) che il protettore del pittore fosse fin dall'inizio quel Pietro Bon che gli commissionò a Venezia nell'agosto del 1475 la sua opera più celebre, un altare per la chiesa di S. Cassiano, e che ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] , egli era stato designato a passare all'ambasciata francese di Madrid. Il 4 luglio si mise dunque in viaggio alla volta di Parigi, dopo aver preso congedo da Giovanni Casimiro. Questi mostrò la sua soddisfazione per l'operato del vescovo di Béziers ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] risulta da un pagamento ai due fratelli (Arch. diStatodi Milano, Fondo notarile, Not. D. Scaravaggi, f. 4298). Nella seconda metà degli anni '80del Quattrocento è databile un gruppo omogeneo diopere che può essere attribuito a Giovanni Pietro e ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...