BOLTRAFFIO (Beltraffio), Giovanni Antonio
Luisa Cogliati Arano
La data di nascita di questo pittore, di antica famiglia milanese, figlio di Bono, può essere fissata al 1467 in base alla lapide mortuaria [...] di Venezia, Albertina diVienna, Bibl. Reale di Windsor ed inoltre nella coll. del duca di Devonshire, e in quella del Christ Church College di Oxford.
Fonti e Bibl.: Per fonti inedite riguardanti la famiglia e il B. stesso v.: Archivio diStatodi ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] Gallery di Londra, è stata avanzata ragionevolmente l'ipotesi che si tratti invece di un'opera del , XXXVIII(1935), pp. 433 ss.; L. Planiscig, Andrea del Verrocchio, Vienna 1941; G. Galassi, La scultura fiorentina del Quattrocento, Milano 1949, pp. ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] operava una donna affetta da cancrena, il 6 sett. 1862.
Il suo Manuale di ostetricia, al quale lavorava da anni e che era quasi ultimato, venne quindi pubblicato postumo a Milano nel 1863.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi e a Vienna, Trento 1948 ...
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APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] e storico delle vicende della lingua italiana ne La vita e l'esame delle opere del Petrarca: in quest'opera, dopo aver preso in considerazione quali fossero stati gli influssi del Petrarca sulla lirica italiana e quali gli imitatori del poeta ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] sovrastrutture esornative che accomunano tutti gli architetti di quell'indirizzo. È vero d'altra parte che la sua opera è fortemente permeata dalle suggestioni dell'espressionismo tedesco, cui egli era stato vicino negli anni della formazione e che ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] di Carlo V, fusocio dei Lincei e delle accademie di Padova, di Monaco e di Torino, membro di commissioni per gli esami diStato p. 363; B. Morsolin, Della vita e delle operedi G. D., commemor., in Atti del R. Ist. ven. di sc. lett. ed arti, s. 7, VII ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] Dioperedi Donizetti e di Bellini, oltre che di tante rossiniane, fu interprete prestigioso (La straniera, Il pirata, Beatrice distato l'incarnazione della dolcezza, formò numerosi allievi destinati alla celebrità. Aveva sposato Anna Scodellaro di ...
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MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] Pro Patria e, nel 1885, ne sottoscrisse lo statuto. Il 28 nov. 1886 tenne un discorso all' operadi ricostruzione. Nel dopoguerra fu nominato commissario civile e poi sindaco di Rovereto.
Agli inizi del 1919 fu inviato dal governo italiano a Vienna ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Adalberto marchese di Ivrea e della sua seconda moglie Ermengarda - dalla prima moglie Gisla, figlia di Berengario I re d'Italia, Adalberto ebbe un altro [...] di Loculo nell'alto Appennino, era originariamente possesso di Adalberto di Toscana.
Forse a ricompensa della sua operadi difesa contro i Saraceni di -1038), Paris 1907, pp. 53-56; S. Pivano, Stato e Chiesa da Berengario I ad Arduino (888-1015), pp. ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] Stato Maggiore della guardia nazionale. Ormai naturalizzato francese e sposato con la figlia di un finanziere, continuò a godere di una notevole fortuna, che gli permise di dedicarsi ancora al teatro e di far rappresentare molte opere Londra, Vienna, ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...