MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] condotto della prima edizione di una delle opere più importanti del genere in Italia, i Ragionamenti di F. Carletti (Firenze 1701), stampati in verità in una veste testuale assai scorretta, che è stata però alla base di tutte le edizioni successive ...
Leggi Tutto
BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] problematica delle obbligazioni nell'operadi Gaio, e si laureò il 13 dic. 1912. Sviluppi e punti di arrivo di queste ricerche si un periodo di transizione e di crisi come quello della genesi dei principato. D'altra parte, l'idea diStato, oltre a ...
Leggi Tutto
CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] di mano del Figino dell'Erodiade di C., e che l'originale era statodiVienna ne esiste uno del tutto identico (salvo qualche minima variante) alla National Gallery di Londra, ma più raffreddato nell'insieme, che comunemente si ritiene operadi ...
Leggi Tutto
CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] di C. autore, quella (secondo il Petrarca) costituita di puri inizi dìoperedi Londra (L), il Ser. Nov. 2639 dell'Oesterreichische Nationalbibliothek diVienna (V) e il II.I.27 (già Magliab. VII.17) della Nazionale di Arch. diStatodi Firenze, ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] Praga a Venezia. Nessuna opera certa rimane, di questo periodo, allo stato attuale delle conoscenze; non opere attribuite ricordiamo la Venere delle Gallerie di Venezia, copia libera della Danae diTiziano, ispirata alla versione di Napoli e diVienna ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] Alfonso).
La mancanza diopere datate fino al Stati Uniti tendono ad acquistarne esemplari per colmare le lacune o per averne almeno qualche saggio. Il gruppo più nutrito di acqueforti e monotipi è conservato all'Albertina diVienna, ricca anche di ...
Leggi Tutto
ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] , come testimoniano dediche di sue opere a membri di quest'Ordine. Il 26 nov. 1577 figura già come maestro di cappella della cattedrale di Treviso; rimase in tale carica fino circa al novembre dell'anno successivo, essendo stato eletto nel frattempo ...
Leggi Tutto
COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] in sacrestia, è statodi recente attribuito al C. (Graf-Schleier, 1973) e costituisce un documento della sua rara attività ritrattistica. Nella stessa chiesa dipinse anche i due affreschi laterali della cappella del Sacramento, opera del Berrettini e ...
Leggi Tutto
BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] che i rilievi siano stati eseguiti, con la supervisione di Donato, negli anni Vienna); una emaciata Figura femminile seduta (Biblioteca Nazionale, Parigi); e il Pastore in piedi con gli abiti a brandelli (Staatliche Museen, Berlino Est). Le operedi ...
Leggi Tutto
FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] stati all'origine delle sue disavventure.
Per sfuggire all'imputazione di alto tradimento, fatta balenare prima dalla polizia poi dalla Commissione speciale appositamente istituita da Vienna avviò una capillare operadi penetrazione nell'emigrazione ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...