DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] senatore Abondio Rezzonico e col segretario diStato card. Luigi M. Torrigiani, succeduto 2). Quando il papa si recò a Vienna per incontrare Giuseppe II (1782) accolse dioperedi erudizione, di letteratura e di scienza, come le opere dell ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] dat. 1677; Gregori, 1974, fig. 24) e la Sincerità diVienna che addirittura presenta una ripresa identica del braccio destro della Carità sue opere è stata talvolta messa in rapporto con la "diligenza" della pittura olandese, in particolare di Franz ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] della Cassazione operò perché a questi fosse data la più ampia applicazione. Dal 1938 fu ministro diStato. Nel Vienna nel 1970. Anche l'arbitrato in materia di diritto privato è stato ripreso dopo la guerra dal Consiglio d'Europa per farne oggetto di ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] erede Maria Beatrice; lo scopo dell'operazione era stato palesemente quello di garantire la continuità dei domini estensi si rifugiò momentaneamente con il prigioniero a Mantova e poi a Vienna, da dove fece ritorno un mese dopo, una volta ristabilito ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] dipinti a carattere devozionale, sia stato incaricato di eseguire un'operadi grande impegno e di grande prestigio, prevista per uno formazione fiorentina nell'accosto evidente alla Pietà, ora a Vienna, che Andrea del Sarto dipinse alla fine del ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] successo di pubblico e di critica. Poco più tardi, nel febbraio 1828, l'opera veniva replicata, con ottimo esito, a Vienna. Anche necessaria per la conquista di tale statodi calma.
Opere teatrali: Adelson e Salvini. Dramma in 3 atti di A. L. Tottola ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] di recarsi ad Amsterdarn per cercare di cambiare 20.000.000 di titoli diStato francesi in altri titoli più redditizi. E anche questa operazione laguna per riordinare le sue cose, si rifugiò a Vienna per qualche tempo. Nel giugno 1783 rivide Venezia, ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] di fare dell’Austria uno Stato cattolico, ma all’impero tipicamente giuseppinista succedeva ormai gradualmente, fra pressioni diVienna e resistenze di , R. Aubert, Il pontificato di P. IX, Torino 1970, e l’opera monumentale di G. Martina, P. IX, ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] con decorazioni di smalto e un'iscrizione in diamanti ora conservato al Kunsthistorisches Museum diVienna.
Tale gioiello . A questi anni, completamente privi diopere scultoree documentate, sono state assegnate dalla critica (Strinati) il dossale ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] opera, è stata la pruova delle istorie". L'attendibilità delle fonti letterarie era stata messa in dubbio dalla critica storica diopera: a cominciare dal Leibniz, che non si stancava di vantarla ai suoi amici, al Römer a Berlino, al Marinoni a Vienna ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...