COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista Innocenzo
Lore Lüdicke
Figlio di Angelo Domenico di Giovanni Battista e nipote di Luca Antonio, nacque intorno al 1717 ad Arogno (Canton Ticino). Imparò [...] Vienna, Brun, Praga, Lipsia. Qui rifiutò di recarsi in Polonia e continuo con la compagnia il viaggio ad Hannover...". Queste notizie sono riprese da tutta la letteratura, ma allo stato scene per le operedi Jommelli e i balletti di Noverre (Tintelnot ...
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DEGLI UBERTI, Luca Antonio (Luca Antonio Fiorentino)
Maria Cecilia Mazzi
Mancano le date di nascita e di morte di questo incisore su legno e rame nato a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Nel [...] individuati come Troilo, Teseo, Pirro ed Achille.
Il catalogo delle opere conosciute ed accolte dalla critica, non corposo, è stato ulteriormente ridotto, sulla base di una disomogeneità di stile rispetto ai fogli firmati o siglati con il monogramma ...
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COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] del mar Rosso (collezione privata; Di Carpegna, 1958). Di recente è stato attribuito al C. un rame raffigurante Il martirio di s. Orsola (Vienna, Kunsthist. Museum; cfr. catalogo 1973).
Questo gruppo diopere rivela una base culturale sostanzialmente ...
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BRUNETTI, Paolo Antonio
Laura Malvano
Figlio di Gaetano; in occasione della sua aggregazione ad accademico d'onore dell'Accademia Clementina, il 17 giugno 1751, è detto nato "in Africa". Questa notizia [...] (Thiéry). Tali decorazioni sono state incise in quindici tavv. da diVienna; questi, anzi, propose al B. di andare a Vienna a lavorare per la corte con il titolo di s., 554;Y. Christ, Un décor d'opéra dans une petite église, in Connaissance des arts ...
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CORBELLINI, Giacomo Antonio
Vera Nanková
Nacque nel 1674 c. a Lugano (Martinola, 1963), oppure a Laino, Como, nella Valle d'Intelvi (Cavarocchi, 1971). Stuccatore e plasticatore, dal 1698 al 1708 è [...] diVienna.
Per i Dietrichstein lavorò nel 1698 nel giardino del castello di eseguì alcune decorazioni nel castello di Ansbach.
L'opera del C. subì l patria, a Laffio.
Fonti e Bibl.. Arch. diStatodi Libochovice, E. Fiala, Schloss Libochowitz (ms.); G ...
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BARONI, Giovanni
Gino Barioli
Nacque a Rossano Veneto, da Costantino e Giulia Compostella, ed entrò a far parte del comprensorio ceramico delle Nove (1802) in un momento di particolari difficoltà, cioè [...] , ad opera della sconvolgente (per i conservatori veneti) azione napoleonica, dell'orizzonte culturale europeo .
Nel periodo Baroni (1802-1825), perciò, alle Nove si tiene d'occhio la raffinata, produzione francese più di quanto non sia stato fatto ...
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FANCIULLACCI, Giovanni Battista
Chiara Briganti
Figlio di Iacopo, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; lavorò dal 1759 al 1825 presso la manifattura di Doccia, come gli altri componenti della [...] qualifica di capo della scuola di pittura.
Le poche opere attribuite al di un antico servizio decorato da mazzetti di fiori e nastro azzurro con fiocchi, proveniente dal Ducato di Parma: un inventario dell'Archivio diStatodi Parma del 1802 parla di ...
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BELLIAZZI, Raffaele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 9 dic. 1835. Si dedicò, da giovane, al mestiere paterno, la modellazione di elementi decorativi architettonici, ma da questa attività puramente [...] , che fu presentata a Vienna e in cui si ravvisò un accento veristico perfino eccessivo. Nel 1877 furono esposti all'Esposizione d'arte di Napoli il Pastorello dormiente, poi acquistato dallo Stato, e l'opera che maggiormente consolidò il successo ...
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BIANCHI, Giuseppe Antonio
Rossana Bossaglia
Se ne ignorano il luogo e le date di nascita e di morte. Da una sua lettera, posteriore all'estate 1766 (nell'Arch. palat. diVienna: G. Campori,Lettere artistiche..., [...] era stato attivo come ingegnere e architetto presso la "real corte", lavorando ai palazzi reali di Mantova e Milano. Di quest'ultimo aveva riattato gli appartamenti (lavori che vennero cancellati dalla trasformazione radicale operata dal Vanvitelli ...
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BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Giulio
Gaspare De Caro
Come il più famoso fratello Ottavio, lavorò a lungo al servizio dell'Impero. Nel 1559 fu incaricato dal vescovo di Nitra di ispezionare [...] città e pare che sia di sua mano un disegno, custodito nell'Archivio diStatodiVienna, che chiarisce i criteri direzione di Ottavio, al cui fianco rimase il B. sino al 1583. Dopo questa data non si hanno più notizie del Baldigara.
Bibl.: L'opera ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...