FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] stato nominato direttore), contribuendo in maniera decisiva a svilupparne e a perfezionarne la produzione. A parere di e la sua opera ceramica, ibid., XLVI (1960), pp. 66 s.; Id., Una "causerie" sulla ceramica di Faenza nella Vienna del Settecento, ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] opera ultimata, nel 1466, il saldo sia stato versato a Bartolomeo, non già ad Agnolo, va interpretato alla luce del rapporto di Predica di s. Vincenzo Ferrer (Oxford, Ashmolean Museum) e dodici Storie di s. Vincenzo Ferrer (Vienna, Kunsthistorisches ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] è forse legata alla originaria collocazione dell'opera proveniente dalla sacrestia della demolita chiesa di S. Maria di Brera, dove si trovava sopra la porta. Ritenuta dapprima operadi Bramantino, è stata a lungo considerata l'esempio più evidente ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] stato chiamato dal Crosato a collaborare alle scenografie delle due opere in programma per la stagione di carnevale del teatro Regio: il Caio Fabricio di P. Auletta e il Tito Manlio didiVienna (nn. 392-393), il Paesaggio con figure di Edimburgo ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] di Michelangelo Grigoletti (conservato nel Kunsthistorisches Museum diVienna), stampata dallo Stab. Antonelli didi Parigi ed una accurata bibliografia. Si veda inoltre Arch. diStatodi Milano, Studi, parte moderna, Censura: Elenchi delle opere ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] della sua attività pittorica. Di fatto fra le prime opere riferibili a G. sono stati compresi le scene della collocherebbe l'esecuzione per Sisto IV della terza deca di Livio (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, Lat. 37) e della quarta ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] Brandeburgo).
Altri libretti del F. sono stati musicati da C.A. Badia (Gesù nel pretorio…, Vienna 1700; La corte…, ibid. 1700; città emiliane e a Roma, dove ebbe modo di osservare da vicino le opere dei maestri del barocco, e a questa esperienza è ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] Rachele (Vienna, Kunsthistorisches Museum). Tornò poi a Milano e nel 1851 si recò a Londra per esporre quattro sculture e il modello, da lui stesso pubblicato, per un gruppo raffigurante "l'Italia che suscita l'aquila napoleoniana", operadi qualità ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] al C. ma che allo stato attuale delle conoscenze si rivelano appartenenti ad altri artisti. Occorre depennare dal suo catalogo la Madonita col Bambino e santi già nel Museo di Acron nell'Ohio (prima nella coll. Auspitz a Vienna e attr. al C. dal ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] la sola opera firmata di G.: i resti di un affresco nel già ricordato oratorio di S. Lorenzo a San Giovanni Valdarno, datato 1457, e rappresentante il Martirio di s. Sebastiano, una figurazione purtroppo frammentaria e per di più in cattivo statodi ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...