LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] Cosimo II de' Medici, volumi che - insieme con altre 500 opere regalate da Paolo V per intercessione di Bellarmino - vennero a formare il primo nucleo della biblioteca dei gesuiti diPechino. Un esame anche sommario del catalogo compilato nel 1949 da ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] operedi Giovanni Maria Bononcini e di Arcangelo Corelli «di buona stampa».
L’influenza di Corelli, ossia di un musicista in auge negli anni romani di corte imperiale diPechino, in La musica dei semplici. L’altra Controriforma, a cura di S. Nanni ...
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BRANCATI (Brancato), Francesco (in cinese, P'an Yung-kuan; postumo, Kuo-kuang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Palermo nel 1601 e il 14 ag. 1623 entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove, [...] i missionari impiegati nell'Ufficio dell'astronomia diPechino, provocata dalle false accuse di Yang Kuang-hsien e degli astronomi maomettani, le citazioni tratte dai testi classici cinesi nell'operadi P. Intorcetta, Testimonium de cultu sinensi, ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] Pechino, nell'ambito di una spedizione politico-diplomatica organizzata dallo zar. Dopo una lunga serie di peripezie che, nella vana ricerca di Restò in America sette anni svolgendo un'operadi grande rilievo soprattutto come direttore del Georgetown ...
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GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] governo portoghese, ostile alla presenza di un francescano a Pechino, mise il G. a capo della diocesi diPechino con una discutibile procedura con la quale si nominava il Della Chiesa vescovo di Nanchino. L'operazione non fu confermata dalla S. Sede ...
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GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] . Come altri missionari operanti in Cina, il G. fu travolto dalla campagna anticristiana provocata dalle false accuse di Yang Guangxian e degli astronomi maomettani contro i gesuiti impiegati nel tribunale dell'astronomia diPechino. Un decreto ...
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FILIPPUCCI (Philipucci, Philippucci, Philippuchi, Filipuchi, Filepuzzi; in cinese Fang Chi-ko, I-chih), Alessandro (in religione Francesco Saverio)
Federico Masini
Nacque a Macerata il 5 genn. 1632. [...] missionari, ad eccezione di alcuni gesuiti rimasti alla corte imperiale diPechino e di quelli nascosti nelle (Cristianae) obsequii filialis erga parentes explicatio del 1659. Copie manoscritte di quest'opera in Roma, Bibl. naz., Ges. 1249, n. 7, ff ...
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D'ELIA, Pasquale Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Pietracatella (Campobasso) il 2 apr. 1890 da Pietro e da Giovanna Evangelista; il 26 sett. 1904 entrò nel seminario della Compagnia di Gesù a Napoli, [...] di Matteo Ricci S. I., in Riv. degli studi orient., XXVII(1952), pp. 111-138; Roma presentata ai letterati cinesi da Matteo Ricci S. I., in T'oung Pao, XLI (1952), pp. 149-90; Musica e canti italiani a Pechino alla traduzione dell'operadi Sun Yat-sen ...
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PERRONI, Domenico Giuseppe
Giovanni Pizzorusso
PERRONI (Perrone), Domenico Giuseppe. – Nacque a Napoli da Aniello ed Elena Serino e venne battezzato il 1° aprile 1674.
Dopo aver studiato dai gesuiti [...] che i missionari richiedevano soprattutto da Pechino, provocando inevitabili polemiche.
Alla fine di settembre del 1729, già afflitto e in latino. A Roma Cerù esaltò la vita e l’operadi Perroni con una lettera del 20 ottobre 1730 diretta al generale ...
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FERRARI (De Ferrariis, de Ferraris Ferrarius, Ronusi de Ferrariis), Giovanni Francesco (Gianfrancesco, Francesco)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Cuneo nel 1609 (Arch. Rom. Soc. Iesu, Iap. Sin. 134, f. [...] fu trasferito a Pechino (Arch. De Ferraris, 17, n. 10). Insieme con gli altri missionari lasciò Pechino il 3 settembre Mss. 16933) pubblicata, come se fosse operadi J. Le Favre, nel libro di quest'ultimo De Sinensium ritibus politicis Acta, ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
effetto vetrina
loc. s.le m. Condizione di visibilità, possibilità di essere conosciuti e di ottenere pubblicità. ◆ Amnistia e indulto sarebbero «una precondizione» per «affrontare poi problemi strutturali». Del pericolo di proteste «violente»...