TAMARO, Attilio
Giuseppe Battelli
– Nacque a Trieste il 13 luglio 1884, da Giovanni, di origini istriane, e da Giuseppina Gherlan, triestina.
Pur appartenendo a una famiglia di modesta estrazione sociale, [...] contre la Croatie (Rome 1918), per finire con la prima operadi un certo respiro: La Vénétie julienne et la Dalmatie. Histoire si trasformò nella proposta di un invio a Pechino – rifiutata da Tamaro – e infine alla sede di Berna, dove in effetti ...
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D'ELIA, Pasquale Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Pietracatella (Campobasso) il 2 apr. 1890 da Pietro e da Giovanna Evangelista; il 26 sett. 1904 entrò nel seminario della Compagnia di Gesù a Napoli, [...] di Matteo Ricci S. I., in Riv. degli studi orient., XXVII(1952), pp. 111-138; Roma presentata ai letterati cinesi da Matteo Ricci S. I., in T'oung Pao, XLI (1952), pp. 149-90; Musica e canti italiani a Pechino alla traduzione dell'operadi Sun Yat-sen ...
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PERRONI, Domenico Giuseppe
Giovanni Pizzorusso
PERRONI (Perrone), Domenico Giuseppe. – Nacque a Napoli da Aniello ed Elena Serino e venne battezzato il 1° aprile 1674.
Dopo aver studiato dai gesuiti [...] che i missionari richiedevano soprattutto da Pechino, provocando inevitabili polemiche.
Alla fine di settembre del 1729, già afflitto e in latino. A Roma Cerù esaltò la vita e l’operadi Perroni con una lettera del 20 ottobre 1730 diretta al generale ...
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FERRARI (De Ferrariis, de Ferraris Ferrarius, Ronusi de Ferrariis), Giovanni Francesco (Gianfrancesco, Francesco)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Cuneo nel 1609 (Arch. Rom. Soc. Iesu, Iap. Sin. 134, f. [...] fu trasferito a Pechino (Arch. De Ferraris, 17, n. 10). Insieme con gli altri missionari lasciò Pechino il 3 settembre Mss. 16933) pubblicata, come se fosse operadi J. Le Favre, nel libro di quest'ultimo De Sinensium ritibus politicis Acta, ...
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GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] per reclutare altri gesuiti esperti nelle scienze per la missione diPechino. Il G. accettò la proposta e si preparò a Cristo. È logico pensare che si tratti di due opere, perdute, del G., la cui fama di ritrattista era tale da aver raggiunto anche il ...
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SACCONI, Vincenzo (in religione Antonio Maria). – Nacque a Osimo (Ancona)
Eugenio Menegon
il 23 marzo 1741, nella parrocchia di S. Lucia, primogenito di Giuseppe di Osimo, calzolaio, e di Maria Caterina [...] incarico con riluttanza, lasciò il territorio della diocesi diPechino e si recò nella sua nuova giurisdizione, dove , n. 54, pp. 81-92; U. Picciafuoco, La figura e l’operadi Antonio Maria Sacconi (1741-1785), ibid., pp. 63-79; Sacra Congregatio pro ...
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CANEVARI, Pietro (in cinese Nieh Pe-to e Shih-tsung)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Genova nel 1596 e il 3 ott. 1622 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Roma, dove aveva terminato gli studi di [...] fissare i criteri cui avrebbe dovuto ispirarsi la futura operadi apostolato il giorno in cui essa fosse stata nuovamente e Chang Keng, Sheng-Chiao hsin-cheng (Testimonianze della santa religione), Pechino s.d. (forse 1678), ff. 14b-15a; P. Couplet, ...
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GIANPRIAMO (Giampriami), Nicolò (in Cina: Hsi-ta-chiao Ni-ko; Ni Tien-tsio; Hi Ni-ko Ta-kio)
Marina Rando
Nacque da Onofrio, ad Aversa, il 22 ott. 1686.
Solo due tra i cataloghi triennali dell'Archivum [...] per la Cina, con l'incarico dioperare come matematico alla corte diPechino, dove giunse nel dicembre 1716. Qui agli impegni di matematico affiancò presto quelli di notario apostolico, con l'incarico di trascrivere i documenti più significativi ...
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DE URSIS, Sabatino (in cinese Hsiung San-pa e Yu-kang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque nel 1575 a Lecce e, dopo aver studiato filosofia, entrò il 6 nov. 1597 nella Compagnia di Gesù a Napoli (Arch. Rom. [...] fama tra i mandarini come divulgatore di matematica e di idraulica. Scoppiata la persecuzione del 1616, fu espulso il 18 marzo 1617 da Pechino e costretto a riparare prima a Canton, poi a Macao, dove morì il 3 maggio 1620.
Fra le opere del D. sono da ...
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BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] ciò era gradito anche alla Congregazione di Propaganda Fide, affinché proseguisse a svolgere un'operadi pressione), ma il B., accusando una totale insofferenza al clima, non volle accettare la proposta e lasciò Pechino insieme con gli altri compagni ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
effetto vetrina
loc. s.le m. Condizione di visibilità, possibilità di essere conosciuti e di ottenere pubblicità. ◆ Amnistia e indulto sarebbero «una precondizione» per «affrontare poi problemi strutturali». Del pericolo di proteste «violente»...