GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] governo portoghese, ostile alla presenza di un francescano a Pechino, mise il G. a capo della diocesi diPechino con una discutibile procedura con la quale si nominava il Della Chiesa vescovo di Nanchino. L'operazione non fu confermata dalla S. Sede ...
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ORAZI, Antonio
Michela Catto
ORAZI, Antonio (Carlo Horatii da Castorano o Carlo di Orazio da Castorano; in cinese Kang Hezi). – Nacque a Castorano nella diocesi di Ascoli Piceno il 20 maggio 1673 da [...] arresto e la Compagnia di Gesù si difese da questa accusa nell’apologia Informatio pro veritate (Pechino 1717), pubblicata anonima, ma opera del gesuita Kiliano Stumpf, poi condannata da Clemente XI.
Dal 1721 (anno di morte di Della Chiesa) al 1724 ...
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MARTINI, Martino (in cinese Wei Kuangguo, Jitai)
Federico Masini
– Nacque il 20 sett. 1614 da Andrea e da Cecilia de Rubeis a Trento, dove frequentò il ginnasio della Compagnia di Gesù.
Nel 1632 si trasferì [...] divenne superiore; in quegli anni, con l’aiuto di un convertito, iniziò la versione cinese delle operedi F. Suarez, che non fu mai completata. Nel 1650 il p. provinciale Manuel Diaz lo inviò a Pechino per affiancare Adam Schall von Bell nell’Ufficio ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] rapporti diplomatici e di affari col regime comunista diPechino, per cui l'intuizione del G. di aprire l'Italia agli scambi con un paese già allora di oltre un miliardo di abitanti - anticipando di qualche anno operazioni in tal senso di altri Stati ...
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VACCA, Giovanni
Federico Alpi
– Nacque a Genova il 18 novembre del 1872, figlio di Federico e di Ernesta Queirolo.
La madre, già vedova di Giulio Cesare dei marchesi da Passano – da cui non aveva avuto [...] alla volta di Xi’an, nella provincia di Shaanxi, dove giunse dopo un mese di viaggio; proseguì poi verso est fino a Pechino, raggiunta il protestanti: mentre questi «fanno un’importante operadi diffusione della cultura europea», quelli «fatte ...
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GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] . Come altri missionari operanti in Cina, il G. fu travolto dalla campagna anticristiana provocata dalle false accuse di Yang Guangxian e degli astronomi maomettani contro i gesuiti impiegati nel tribunale dell'astronomia diPechino. Un decreto ...
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MARIGNOLLI, Giovanni
Paolo Evangelisti
de’ (Giovanni di Marignola, Giovanni da Firenze, Giovanni di S. Lorenzo). – Appartenente, con buona fondatezza, all’importante prosapia dei Marignolli, nacque [...] alle ripetute pressioni provenienti dalla corte mongola e dai dignitari cristiani lì operanti per ristabilire una presenza francescana dopo la scomparsa dell’arcivescovo diPechino Giovanni da Montecorvino, morto ben 10 anni prima. Il presule non era ...
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VITALE, Guido Amedeo (nome cinese Wei Dalei). – Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 28 novembre 1872, primogenito di quattro figli (Umberto, Riccardo e Concettina)
Federico Masini
da Giuditta Napolitano [...] (1891-1962) – nel suo scritto Beijing de pingmin wenxue (Letteratura popolare diPechino), apparso nel 1922 – indicò in quest’opera una delle sue principali fonti di ispirazione, per comprendere l’importanza della letteratura popolare, in vista del ...
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TOBINO, Mario (Mario Pierippolito). – Secondogenito di quattro figli (a Clotilde e Mario fecero seguito Pietro e Maria Luisa)
Monica Venturini
, nacque a Viareggio il 16 gennaio 1910. La madre, Maria [...] pubblicò con Vallecchi, Le libere donne di Magliano, l’opera divenuta poi la più nota dello scrittore di poesia Città di Piacenza. Con Il manicomio diPechino (Milano 1990), in cui si ripercorre l’esperienza di direttore dell’ospedale psichiatrico di ...
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FILIPPUCCI (Philipucci, Philippucci, Philippuchi, Filipuchi, Filepuzzi; in cinese Fang Chi-ko, I-chih), Alessandro (in religione Francesco Saverio)
Federico Masini
Nacque a Macerata il 5 genn. 1632. [...] missionari, ad eccezione di alcuni gesuiti rimasti alla corte imperiale diPechino e di quelli nascosti nelle (Cristianae) obsequii filialis erga parentes explicatio del 1659. Copie manoscritte di quest'opera in Roma, Bibl. naz., Ges. 1249, n. 7, ff ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
effetto vetrina
loc. s.le m. Condizione di visibilità, possibilità di essere conosciuti e di ottenere pubblicità. ◆ Amnistia e indulto sarebbero «una precondizione» per «affrontare poi problemi strutturali». Del pericolo di proteste «violente»...