ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] Mangalia. Nella capitale le sue operedi maggior rilievo sono l'aeroporto di Otopeni, coperto con elementi a guscio, e il Palazzo dello Sport e della Cultura. Con l'Ambasciata rumena a Pechino, l'edificio amministrativo di Monrovia, il Parlamento del ...
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POLO, Marco
Carlo Errera
Viaggiatore veneziano. Nacque nel 1254 da Niccolò Polo, fratello minore d'un Marco che aveva vivaci commerci a Costantinopoli e succursali di traffico a Soldaja (in Crimea) [...] con un anno di viaggio attraverso l'Asia centrale, fino a Sciang-tu, dove risiedeva allora, non molto a nord diPechino, la corte. apprezzare con molto maggiore sicurezza che per il passato quest'opera grandiosa, non itinerario d'un viaggio - d'un ...
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UNNI (Hiun, Hunni, Chuni)
Giovanni Battista PICOTTI
La storia degli Unni è abbastanza sicura soltanto per meno d'un secolo, da quando, intormo al 370 d. C., apparvero nelle steppe del Don fino al disciogliersi [...] o al principio del IV, passata la Grande muraglia, occuparono Pechino e si sparsero nella Cina centrale, finché li schiacciarono i giovasse dell'operadi segretarî romani, quali il celebre Oreste, dimostra come non ci fossero uffici di corte bene ...
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FORMOSA (A. T., 99-100)
Mario SALFI
Carlo TAGLIAVINI
Camillo MANFRONI
Marcello MUCCIOLI
Hidero SIMOTOMAI-TANAKADATE
Vasta isola (35.847 kmq.), compresa fra 120°18′ e 122°6′ di long. E. e fra 21°45 [...] , che però, ottenuta da Pechino un'equa soddisfazione, abbandonarono. Durante la guerra cino-francese, la squadra francese, dopo un primo tentativo non riuscito di occupare il porto di Keelung (agosto 1884), riprese le operazioni contro l'isola in ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] a un più stretto rapporto tra storia e natura, si situa anche l'operadi M. Longley (n. 1939: Gorse fires, 1991; Birds and flowers, suo successo: un sapiente amalgama tra dialetto diPechino, gergo giovanile ed espressioni ormai abusate della ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] dei dialetti italiani. La lingua corrente, detta comunemente mandarino, ha due forme principali, il dialetto diPechino e quello di Nanchino. I Francesi, eredi dell'opera dei gesuiti, seguono il secondo; gl'Inglesi, col sistema Wade, seguono il primo ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] asterismi non visibili sotto la latitudine diPechino, non si hanno tracce di una loro descrizione del cielo meridionale nono secolo e la traduzione di questa in latino per operadi Gerardo. Il costituire un corpo di dottrina, in astronomia come in ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] a Rio de Janeiro nel 1836, mentre vi era Garibaldi, per operadi G. B. Cuneo, primo biografo dell'eroe; e del livornese Il nuovo Giornale", 1853; 150.000 copie), tutti di Shanghai. Il maggior giornale diPechino è l'I shih Pao (lett. "Gazzetta utile ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
La Wehrmacht del giugno 1941 era molto più potente di quella del 10 maggio 1940. La tregua relativa, regnata durante l’anno precedente sul teatro europeo delle operazioni, era [...] ferrovia Pechino – Han-k’ow – Hanoï – Singapore mancava di soli 350 km. per saldare il suo nastro di 5000 . 1939-août 1945, Parigi 1946; Historia de la secunda guerra mundial (ad operadi varî autori), 10 voll. (a oggi), Madrid 1941-47; F. Trevelyan ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] mese cade nel giorno della nuova luna vera per il meridiano diPechino.
Gli anni sono denominati dal nome assunto da ogni nuovo si ponevano alla fine dell'ultimo mese (Asfendārmet).
Bibl.: Oltre l'operadi F. K. Ginzel, I, p. 238 seg., si veda per ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
effetto vetrina
loc. s.le m. Condizione di visibilità, possibilità di essere conosciuti e di ottenere pubblicità. ◆ Amnistia e indulto sarebbero «una precondizione» per «affrontare poi problemi strutturali». Del pericolo di proteste «violente»...