CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] al colera si rifugiò a Parigi, ma, rimasta ugualmente vittima dell'epidemia, vi morì il 12 giugno 1849. Sebbene gran parte del suo patrimonio (si calcolava ammontasse a due milioni di franchi) fosse stato devoluto per operedi beneficenza, lasciò una ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] alla fine della carriera; per un elenco completo della discografia, comprendente brani e selezioni da opere, dodici opere complete, un cofanetto della Levon diParigi con le più belle registrazioni dal vivo, si rimanda alla discografia curata da R ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] Parigi, dove tra l'altro incise alcuni dischi per la Pathé; apparve saltuariamente a Firenze, Trieste e all'Adriano di Roma per Fadette di , fatta eccezione per alcune recite straordinarie dioperedi Mascagni a Buenos Aires (Cavalleria rusticana)nel ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] a Parigi, insieme con T. Ruffo, Regina Pacini, E. Garbin, E. Caruso, A. Bassi e G. Kashmann; ancora in quest'anno fu con Ilbarbiere di Siviglia alla Scala, a fianco di G. De Luca e Maria Barrientos; poi nell'estate un'altra stagione d'opera italiana ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] 1806), Aspasia e Cleomene (Firenze 1812).
Opere prive di riscontri documentari: L’alloggio militare (Napoli 1811), L’ostregaro (Venezia 1812), La villanella fortunata (Urbino 1816), Gli esiliati di Firenze (Parigi 1819), Il gran naso (Napoli 1820 ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] ): la partitura di quest'ultimo lavoro è conservata presso la Bibliothèque nationale diParigi (segnatura Réserve , Paris 1780, p. 183; G. Baini, Mem. stor. critiche della vita e delle operedi G. P. da Palestrina, Roma 1828, I, p. 327; II, pp. 218, ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] libretto completo scritto da Piave, non precisamente l’operadi un principiante. La collaborazione con Verdi segnò la alla Fenice (Abbiati, 1959, IV, p. 187). Cantò anche a Parigi, dove la sentì Emanuele Muzio, che nel 1883 ne diede un giudizio ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] numerosissime interpretazioni (il cui elenco può leggersi, anno per anno, nell'operadi Haböck, pp. LIV-LVII, e nell'Enc. dello Spett., V il Caffarello. Nell'estate del 1736 si recò a Parigi, dove diede applauditissimi concerti, e a Versailles, ma il ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] Nel febbraio 1750 si recò a Parigi, dove cantò davanti alla regina Maria Leszcyńska; di lì tornò per la terza volta a Theatre e il 22 maggio nella sala di mr. Hickford, eseguendo arie dalle operedi Haendel che la avevano resa famosa, Ottone ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] , soprattutto alla vigilia del 1848, un'utile operadi collegamento tra gli elementi dell'ennxigrazione democratica italiana, e non di rado ospitò qualcuno di essi nelle sue residenze diParigi o di Hastings. li Mazzini, che lo stimava molto per ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...