FERRERO, Willy (William)
Letizia Lavagnini
Nacque a Portland, Maine (Stati Uniti), il 21maggio 1906 da Vittorio e da Nerina (Gemma) Moretti, piemontesi, giocolieri musicali di un circo equestre.
Sin [...] diParigi, destando l'ammirazione di J. Massenet. Il debutto ufficiale ebbe luogo al teatro Costanzi di Roma il 4nov. 1912:in programma musiche di Dal Costanzi all'Opera,II,Roma 1977, pp. 88 s.,190 ss.; M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro ...
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GABELLONE (Caballone, Cabalone, Cabelone, Gabaldone), Gaspare
Emilia Pantini
Nato a Napoli il 12 apr. 1727 da Michele Caballone (cognome che il G. preferì mutare in Gabellone) e Teresa Muscettola, intraprese [...] buffe, anzi uno dei primissimi compositori a coltivare il genere dell'opera comica in dialetto napoletano, reazione alle ridondanze e alle verbosità dell'opera seria. Tra le sue operedi genere comico si ricordano: La Ciulla, o puro Chi ha fremma ...
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CONSOLO, Ernesto
Mauro Macedonio
Nacque a Londra da Pellegrino e Virginia Vitta il 15 sett. 1864. Ancora giovanissimo si dedicò a Roma allo studio dei pianoforte, formandosi sotto la guida di G. Sgambati, [...] della Societé philarmonique diParigi e partecipò ad un ciclo di concerti tenuti presso 1954, p. 83; A. Milano, Storia degli ebrei, Torino 1963, p. 388; L'operadi Luigi Dallapiccola a un amico, in Quaderni della Rass. musicale, n. 2, Torino 1965, ...
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FEDELI, Vito
Roberta D'Annibale
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 19 giugno 1866 da Domenico, costruttore d'organi e da Carolina Ceccaroni. Ricevute le prime nozioni musicali dal padre, continuò da [...] ).
Membro della giuria del concorso internazionale diParigi nel 1900, fu insignito dal governo s.; U. Manferrari, Diz. universale delle opere melodrammatiche, I, p. 370; A. Della Corte-G. M. Gatti, Diz. di musica, p. 189; Encyclopédie de la musique ...
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DRAGHETTI, Andrea
Mauro Bucarelli
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 22 sett. 1736, dopo i primi studi, il 27 nov. 1752 entrò nella Compagnia di Gesù. In seno a questa seguì il consueto lungo periodo [...] continuità sia cosa universale". Il D., nella prima parte della sua opera, si oppose a questa tesi affermando la continuità tra i gradi altri il Journal encyclopédique e il Journal des Sçavants diParigi.
Nel 1773, soppressa la Compagnia, il D. ...
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GABUSSI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna nel 1800, dal medico chirurgo Luigi e da Cecilia Sandelli, fu avviato giovanissimo allo studio della musica e fu allievo per la composizione di padre [...] , il G. cercò, comunque, di affermarsi come operista; affrontò nuovamente il teatro con il dramma serio in tre atti, Ernani, su libretto di G. Rossi dall'omonimo lavoro di V. Hugo, che, rappresentato al Théâtre-Italien diParigi il 25 nov. 1834 ...
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BATTIFERRI, Luigi
Paolo Veronese
Nato a Sassocorbara (Urbino), fu compositore attivo in pieno sec. XVII. Scarse notizie sulla sua vita ci dicono che fu maestro di cappella al duomo di Sant'Angelo in [...] e Il Terzo Libro de Motetti a voce sola... Opera sesta [Bologna, G. Monti, 1669?], dedicato a Orazio Boni, nobile urbinate. Un esemplare completo di questo volume è alla Bibliothèque du Conservatoire diParigi, mentre una stampa mutila si trova alla ...
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GIALDINI, Gialdino
Daniela Giordana
Nacque a Pescia il 10 nov. 1843. Indirizzato alla musica dal padre, suonatore di tromba, studiò per nove anni con Pietro Vallini, valente organista della cattedrale [...] seguito, due opere buffe, La di Firenze, al Carlo Felice di Genova, al Politeama e al Regio di Torino, al Bellini e al politeama Garibaldi di Palermo, al S. Carlo di Napoli, al Regio di Madrid, al Liceu di Barcellona, al Théâtre Italien diParigi ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] cantò il Pigmalione nel 1836. Si ricorda inoltre una rappresentazione dell'opera all'Odéon diParigi il 28 apr. 1814.
Dovette certamente trattarsi di una partitura di notevole arditezza, che sembrava accogliere i principî della riforma gluckiana in ...
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FOSCARINI, Giovanni Paolo (detto il Caliginoso)
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo chitarrista, liutista, compositore e teorico, attivo in Italia e all'estero tra il [...] sulla sua vita; le uniche testimonianze sono tratte dalle prefazioni delle sue operedi carattere teorico, ove il F. dichiara di essere stato al servizio di numerosi principi e personalità di spicco sia in Italia sia all'estero, tra cui l'arciduca ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...