CHIESA, Melchiorre
Cesare Orselli
Vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, si hanno scarse notizie sulla sua vita. Nato forse a Firenze (un manoscritto raccolto dal musicologo tedesco [...] sia al British Museum (segnatura g. 274. d. [3]) sia alla Bibliothèque du Conservatoire national de musique diParigi. Delle numerose opere rimaste manoscritte, lo Eitner agli inizi del Novecento segnalava i due mottetti Coelo tonanti e In hoc mare ...
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PARENTI, Francesco Paolo Maurizio
Lucio Tufano
– Nacque a Napoli il 15 settembre 1764. Non sono noti i nomi dei genitori. Parenti ricevette la propria istruzione musicale nella città natale, nel Conservatorio [...] Philomelodia ou L’art de chanter la Bibliothèque Nationale diParigi conserva la sola parte IV (Département de la Musique, RES.1486).
Secondo Fétis (1841), morì a Parigi nel 1821.
Opere, oltre quelle citate: Pimmalione, scena lirica (autografo datato ...
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FERRARI, Domenico
Dario Ascarelli
Fratello del violoncellista Carlo, nacque a Piacenza nel 1722. Tra i migliori allievi di G. Tartini, secondo solo, come vuole la tradizione, a P. Nardini, il F. si [...] B. Hupfeld.
Secondo il Moser, il F. verso la fine degli anni '40 soggiornò a Parigi per un periodo tanto lungo da assimilare lo stile e l'operadi JJ. de Mondoville, un violinista francese che nel 1735 aveva pubblicato sei sonate per violino, Les ...
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DELLA PORTA (Porta), Francesco
Mauro Macedonio
Nacque quasi certamente a Monza, verosimilmente tra il 1600 e il 1610.
I suoi dati anagrafici, desumibili peraltro solo indirettamente, sono stati oggetto [...] opera Isacco, azione sacra in un prologo e cinque atti, rappresentata durante il carnevale del 1637 a Roma, presso il seminario romano, di . naz. di Torino; ed ancora una messa, anch'essa manoscritta, presso la Bibl. naz. diParigi. Infine numerose ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] 1827 fu accolto tra i soci dell'Académie Royale diParigi, alla quale aveva inviato un suo lavoro teatrale Musiksammlung von Aloys Fuchs, Wien 1969, p. 43; A. Caselli, Catal. delle opere liriche pubbl. in Italia, Firenze 1969, p. 84; F. J. Fétis, ...
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CURIONI, Alberico
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono con precisione i dati anagrafici; secondo F. Regli, nacque a Milano nel,1785, mentre il necrologio apparso sulla Gazzetta musicale di Milano [...] soggiorno londinese nel 1824 per cantare al Théâtre-Italien diParigi nell'Otello di Rossini.
Nel 1832 tornò in Italia per cantare nel ed anche del foco"): tuttavia l'opera non ebbe successo, anche a causa di una indisposizione del Curioni. Anche la ...
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BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] e della camera reale alla corte di Sassonia.
Qui interpretò brillantemente alcune operedi Rossini (Ricciardo e Zoraide,La gazza ladra,Mosè in Egitto), di F. Morlacchi (Gianni diParigi,Il barbiere di Siviglia) e di G. Paisiello (Nina pazza per amore ...
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FORINO
Franco Bruni
Famiglia di musicisti attivi a Roma nel sec. XIX.
Ferdinando nacque a Napoli nel 1837. Iniziati gli studi di violoncello al conservatorio di S. Pietro a Maiella con G. Ciandelli, [...] , due parafrasi per violoncello e pianoforte su motivi celebri dioperedi G. Verdi e P. Mascagni, rimaste per lo il concorso per il posto di primo violoncello nell'orchestra del teatro Apollo di Roma; nel 1889 si recò a Parigi ed entrò a far parte ...
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LORENZI, Sergio
Giulio D'Amore
Nacque a Lonigo, presso Vicenza, il 21 apr. 1914 da Giuseppe e da Maria Pia Becce. Per la sua formazione musicale fu importante la figura dello zio materno, Giuseppe Becce, [...] internazionale.
Chiamato all'École normale de musique diParigi per tenere corsi di musica da camera con il violoncellista P per due pianoforti e favorendo la composizione di nuove opere per queste formazioni da parte di autori come I. Stravinskij, P. ...
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DAGNINO, Edoardo
Alessandra Cruciani
Nacque a Palermo il 1° genn. 1876 da Giovanni e Giovanna Devillaine. Allievo. del conservatorio della sua città, studiò sotto la guida di Guglielmo Zuelli diplomandosi [...] interessanti nella copiosa produzione di compositore.
Delle sue operedi carattere profano si ricordano Pezzi per organo (Torino 1903); Mottetti (Parigi 1903, vincitore del quarto premio al concorso internazionale di musica, giuria formata da V. D' ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...