coro
Antonietta Pozzi
Il gusto di cantare insieme
Il coro, un insieme di più voci che cantano contemporaneamente, è una forma di espressione diffusa nelle culture umane e presso le civiltà antiche. [...] di polifonia in Occidente, dopo il 9° secolo, si accentuò la necessità di avere presso le grandi cattedrali ‒ per esempio Notre Dame a Parigi nelle Passioni di Bach, negli oratori di Georg Friedrich Händel, nelle operedi Christoph Willibald von ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] e convenzionale. A essa seguì un'altra opera minore, Il re pastore, rappresentata a Salisburgo nel 1776. Nel settembre 1777, abbandonato provvisoriamente l'ingrato impiego, M. prese la via diParigi, in compagnia della madre. Durante una sosta ...
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Musicista francese (Parigi 1905 - ivi 1974). Allievo di P. Le Flem e di E. Varèse, ha fatto parte con O. Messiaen, Y. Baudrier e D. Lesur del gruppo La jeune France, propugnante, in polemica con il neoclassicismo, [...] e corali, composizioni vocali e strumentali da camera, musiche di scena e per la radio. Direttore musicale della Comédie-Française (1945-59). Dal 1966 è stato prof. di composizione al conservatorio diParigi. È anche autore di scritti musicologici. ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] e il 604, si fa risalire l’operadi riordino dei canti sacri, che presero il nome di canti gregoriani.
La tradizione teorica greca proseguì Parigi che ebbe luogo la prima dirompente rappresentazione del balletto La sagra della primavera (1913) di I ...
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Musicista (Taranto 1740 - Napoli 1816). Tra i più noti operisti della fine del 18° sec., P. si formò a Napoli, dove visse e operò per la maggior parte della sua vita, eccetto due significative eccezioni: [...] da uno di B.-J. Marsollier, operadi carattere elegiaco che ottenne un grande e duraturo successo. Dopo il 1790 coltivò soprattutto l'opera seria (Elfrida, 1792, su testo di R. de' Calzabigi, e Proserpina, 1803, composta a Parigi per Napoleone ...
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Musicista e compositore (Bari 1728 - Passy, Parigi, 1800). È considerato uno dei maestri dell'opera buffa napoletana. Esordì con alcune musiche sacre e un'opera buffa, Le donne dispettose (1754). Nel 1760 [...] per varî anni a Napoli, dedito alla composizione di musiche sacre; ma poi tornò festeggiato a Parigi, dove nel 1798 gli fu assegnata anche una pensione. La vasta produzione di P. (i titoli delle sue opere teatrali ammontano a 139) raggiunge la sua ...
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Compositore italiano (n. Lecce 1953). Ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio di Milano, laureandosi al contempo in filosofia presso l'univ. statale di Milano. Allievo di B. Canino e I. Deckers [...] ricerca musicale in larga misura in collaborazione con l'IRCAM diParigi, dove ha lavorato tra gli altri con P. Boulez Importanti i lavori di teatro musicale, come Oltre Narciso (1982) e Ipermnestra (1984), e le opere radiofoniche Pentálogon (1987 ...
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Musicista polacco (Varsavia 1913 - Parigi 1972), trasferitosi in Francia (dal 1926). Studiò a Vienna con A. Schönberg e A. Webern. Compositore, direttore d'orchestra e musicologo, è noto soprattutto per [...] Schönberg et son école (1946) e Introduction à la musique de douze sons (1949). Altre sue opere: Histoire de l'opéra (1957; trad. it. 1966); la raccolta di articoli Thinking for orchestra (1958); Le compositeur et son double (1971); Les fantômes de l ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] , etrusca ed egizia, come dimostrò la fortuna dell’operadi A.-C.-P. Caylus Recueil d’antiquités égyptiennes, étrusques Parigi, Louvre). In Germania il n. si manifestò soprattutto nella pittura di paesaggio di P. Hackert, J.A. Koch e nei disegni di J ...
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Musicista tedesco (Monaco di Baviera 1864 - Garmisch-Partenkirchen 1949). Compositore e direttore d'orchestra, ha rivestito un ruolo assai rilevante nella storia della musica tra la fine dell'Ottocento [...] (1898), la Sinfonia domestica (1903), i balletti Josephslegende (Parigi, 1914) e Schlagobers (Vienna, 1924), e le opere Salome (1 atto di O. Wilde, Dresda, 1905), Elektra (1 atto di H. von Hoffmannsthal, Dresda 1909), Der Rosenkavalier (3 atti ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...