Pittore (Pratovecchio, Casentino, 1397 - Firenze 1475). P. U. fu della generazione di Masaccio e di Brunelleschi; il rigore prospettico e la potenza plastica delle loro opere impressionarono il suo spirito, [...] di S. Maria Novella a Firenze, e i tre episodi della Battaglia di San Romano (tavole divise tra Firenze, Uffizi; Parigi, va dimenticata l'importanza che l'opera artistica di P. U. ha anche dal punto di vista strettamente geometrico, per l'impulso ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] in un ambiente dominato dalla figura di Pietro d'Abano, conseguendo il dottorato. Recatosi a Parigi, si iscrisse alla facoltà delle Arti divenendone maestro e in seguito rettore (1313). Qui scrisse l'opera sua maggiore, il Defensor pacis (1324), e ...
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Storico italiano (Parigi 1914 - Bolgheri 1970). Prof. univ. dal 1954, insegnò storia medievale alla Normale di Pisa e all'univ. di Roma. Dopo ricerche su problemi di storia della Chiesa, dal Medioevo alla [...] . Dopo la morte sono stati pubblicati alcuni saggi raccolti nel volume Incontri nel Medioevo, 1979, e, nelle Opere minori di Dante dei "classici Ricciardi", l'edizione critica delle Epistolae, 1979. Redattore per la storia medievale del Dizionario ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] santità lo aveva esortato a lasciar gli studî mondani. Per un momento il B. pensò di bruciar le sue opere e vendere la biblioteca; il Petrarca lo dissuase. Tra le rinunzie e lo studio, tra le strette del bisogno e gli acciacchi dell'età, il miraggio ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] sue ceneri furono riportate nel 1840 a Parigi, sotto la cupola degli Invalidi. La sconfitta definitiva di N. ebbe per la Francia gravi da ogni possibilità di agire, nella riflessione degli ultimi anni volle presentare la sua opera come intesa alla ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] Le baruffe chiozzotte). Decise di lasciare Venezia nell'aprile del 1762 per Parigi, dove era stato chiamato ossa andarono disperse. ▭ Nell'opera riformatrice di G. riconosciamo la presenza di una gioconda fantasia e di un sicuro istinto teatrale, ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] gran numero di allievi che collaborarono attivamente alle grandi imprese decorative del maestro. L'opera pittorica di R. è la decorazione della galleria del palazzo del Lussemburgo a Parigi con la Storia di Maria de' Medici (1521-25, Louvre; 22 tele ...
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Poeta francese (Parigi 1821 - ivi 1867). Pur fra interpretazioni diverse o opposte, è ritenuto l'iniziatore di un nuovo corso poetico, e la sua opera viene collocata fra le più alte espressioni della poesia [...] diopere complete curata da Th. de Banville e Ch. Asselineau, con prefazione di Th. Gautier (1868-1870, 7 voll.). Ammirò moltissimo, per affinità di gusti e di sottrarsi ai creditori, e da cui non tornò a Parigi se non per morirvi qualche tempo dopo. ...
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Architetto, scultore, pittore (Napoli 1598 - Roma 1680), figlio di Pietro. È il massimo protagonista della cultura figurativa barocca. Esordì giovanissimo, attirando su di sé l'attenzione del card. Scipione [...] nel modellato pieno di sfumature pittoriche. Nel baldacchino di S. Pietro (1624-33), opera insieme di architetto e il sopravvenire, in Francia, di un più rigoroso gusto classicistico. Del soggiorno a Parigi è importante testimonianza il Diario ...
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Scrittore (Santiago de Las Vegas, Cuba, 1923 - Siena 1985). Narratore tra i più significativi del Novecento italiano, nella costellazione letteraria disegnata dalle sue numerose opere si ibridano compiutamente [...] opere, la pubblicazione dei testi Il giardino di Italo di E.F. Carabba, Italo di B. Valli, Calvino fa la conchiglia. La costruzione di uno scrittore di D. Scarpa, Calvino di S. Perrella, Lo scoiattolo sulla Senna. L’avventura di Calvino a Parigidi ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...