Attore (Ferrara 1735 circa - Parigi 1816); esordì al teatro S. Luca a Venezia, nella compagnia di G. Lapy, e fu applaudito interprete delle commedie goldoniane; fu poi con G. Medebach primo attore al teatro [...] Grisostomo, chiamato alla Comédie Italienne diParigi, vi esordì (1767) come amoroso, passando poi al ruolo di Scapino; protetto dal duca di Richelieu, gli furono affidati uffici amministrativi, prima al Théâtre Italien e poi all'Opéra Comique. ...
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Matematico e astronomo (Voghera 1781 - Torino 1864), prof. di matematica nella Scuola di artiglieria di Alessandria, poi (1813) prof. di astronomia nell'univ. di Torino e direttore dell'osservatorio. È [...] particolarmente noto per l'opera fondamentale Teoria del moto della Luna, iniziata, su ispirazione di B. Oriani, con F. Carlini (col quale vinse un premio dell'Accademia diParigi, 1820) e portata a termine da solo in tre grossi volumi (1832). ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle operedi Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] che permise alle sue operedi circolare ovunque, ma contribuì di una borghesia in cerca di contenuti. Il 1808, anno della fondazione di Casa Ricordi, vede l’istituzione, sul modello del Conservatoire diParigi, del Conservatorio di Musica di ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] la comunità slovena diviene bersaglio di attacchi squadristi e ha inizio così una pesante operadi snazionalizzazione: il 13 luglio dal campo con altri tre compagni francesi. Raggiunge Parigi dove gli viene diagnosticata la tubercolosi e viene dunque ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] incarichi che ebbe da questo gli permisero di entrare in contatto, a Parigi, con le più spiccate personalità della scienza di considerare l'operazionedi derivazione come un'operazione da eseguirsi sopra una funzione; egli denota tale operazione col ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] rivendicava alla municipalità di Milano il diritto di dare una Costituzione alla Cisalpina, senza attendere gli ordini diParigi. La sua di origine cinquecentesca, confermano poi la maturità dell'artista ormai in grado di sintetizzare in un'operadi ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] i suoi progetti missionari, ma inutilmente. Si dedicò allora alla grande opera enciclopedica Arbre de ciència, (1296), mentre vestiva l'abito di terziario francescano; a Parigi, in rapporti con Filippo il Bello, scrisse per lui e per Giovanna ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] calamitatum mearum. Dapprima scolaro di Roscellino, passò poi a Parigi alla scuola di Guglielmo di Champeaux; e come aveva azioni. L'importanza dell'operadi A. nella storia della cultura del 12º secolo - al di là della positiva valutazione della ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Henri Beyle (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Nato da famiglia della migliore borghesia, perse la madre in tenera età e crebbe nell'astio per il padre. La sua formazione [...] ". Qui frequentò artisti e letterati e iniziò la sua operadi scrittore. Le sue Lettres écrites de Vienne en Autriche, si conosce sotto il titolo di Lucien Leuwen. Inoltre, e sempre negli anni di Civitavecchia (S. morì a Parigi durante un congedo, ma ...
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Poeta e critico statunitense (Saint Louis, Missouri, 1888 - Londra 1965), naturalizzatosi cittadino britannico nel 1927. Nacque da famiglia di tradizione unitariana. Dal 1906 al 1910 studiò filosofia alla [...] delle opere che più hanno influenzato la poesia del Novecento in Occidente. Scritto in Svizzera, dove E. era ricoverato per collasso nervoso, il poema fu successivamente sottoposto a Pound, a quel tempo a Parigi. Gli interventi di Pound, documentati ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...