DI LORENZO, Giacomo
Enrico Coturri
Nacque a Napoli il 12 apr. 1836 da Agostino e da Maria Antonia Tommasuolo.
Compiuti gli studi di belle lettere e filosofia presso Nstituto "F. Piccinini", passò successivamente [...] recò a perfezionarsi a Parigi, a Londra e a Zurigo. Al ritorno a Napoli si prodigò nella cura dei malati di colera, che infieriva ), pp. 45-91 Pubblicò anche un'opera autobiografica, Vita ed azioni, saggio di autobiografia in due parti, Napoli 1907.
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] della redazione diParigi appare superiore all'altra, ma indagini radiografiche e archivistiche hanno accreditato l'autenticità anche della tavola di Londra: forse L. avrà messo mano, in diversa misura, a entrambe. Seconda grande opera pittorica del ...
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Storico, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Partecipò alle Cinque giornate di Milano; repubblicano e federalista, dovette però cedere il campo ai moderati filo-piemontesi [...] Parigi e quindi in Svizzera. Eletto nel 1860 deputato, non entrò mai alla Camera per non prestare il giuramento monarchico. Dal sett. fu a Napoli consigliere di G. Garibaldi, sperando di del '48, fanno dell'operadi C. un momento molto importante ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] provata la tradizione che andasse a Parigi. Disceso nel 1310 Arrigo VII in Italia, le speranze di D. si riaccendono e per muove Virgilio, ma è da lui preceduta nell'operadi elevazione e di sublimazione di sé e di tutti gli uomini che D. canta nel ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] fiume Sorga, dove collocò la scena del suo amore, e affermò di aver concepito la maggior parte delle sue opere. Il 1° sett. 1340 gli giunsero contemporanei e non inattesi inviti, da Parigi e da Roma, per l'incoronazione poetica; scelse Roma, ma prima ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] . In questo periodo strinse amicizia con Guglielmo di Moerbeke (v.), che per lui tradusse operedi filosofi greci, in particolare di Aristotele, o rivide sui testi greci le traduzioni già esistenti. Nel 1269 fu a Parigi e nel 1270 si impegnò nella ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] soggiorno a Kreuznach, emigrò a Parigi per fondarvi e dirigervi insieme ad Arnold Ruge i Deutsch-französische Jahrbücher. Risale al periodo trascorso a Kreuznach la stesura di una delle più importanti opere giovanili incompiute, rimasta inedita fino ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] fu enorme: mai un libro allargò come le Lettres l'orizzonte intellettuale di una nazione. Altrettanto grande, naturalmente, lo scandalo: l'opera venne condannata dal Parlamento diParigi; V. fuggì in Lorena e, quando un mese dopo gli fu permesso ...
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Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] ott. 1634 il C. lasciò Roma e l'Italia: a Parigi, dove ebbe accoglienze amichevoli, poté finalmente iniziare la pubblicazione delle sue opere; ma la morte lo colse nel convento di Saint-Honoré, quando erano stati pubblicati solo cinque volumi. Prima ...
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Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] furioso, prima operadi un autore Parigi, la morte di Dardinello, Cloridano e Medoro, Angelica e Medoro, l'impazzimento di Orlando, la morte di Zerbino, Astolfo nella Luna, il combattimento di Lipadusa, il compianto di Fiordiligi, i lamenti amorosi di ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...