CARCANO, Filippo
Luisa Giordano
Nacque a Milano il 25 sett. 1840, figlio di Gaetano, modesto merciaio che teneva bottega al Coperto dei Figini, e di Francesca Piccaluga. Il giovane venne avviato alla [...] , 206-208); 1912 (45 opere); Milano 1880, 1881, 1882, 1897, 1900, 1902, 1913; Monaco 1869; Parigi 1867, 1889 e 1900; Vienna secolo XIX (catal.), Milano 1900, pp. 96 s.; U. Ojetti, Ritratti di artisti ital., Milano 1911, pp. 112 s.; Pagine d'arte, I ( ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] quel tipo di "veduta" di città, che aveva raggiunto i più alti livelli d'arte nell'opera dei grandi Id., G. C. pittore della Parigi romantica, in Arte figurativa, VII (1959), 1, pp. 35-37; M.Pittaluga, L'Album parigino di G. C., in Antichità viva, XI ...
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BIONDI, Ernesto
Giorgio Di Genova
Nacque a Morolo (Frosinone) da Angelo e Eugenia Pistolesi il 30 genn. 1854. Dimostrate buone attitudini all'arte, nel maggio del 1870, ancora semianalfabeta, venne [...] ).
Sempre nel 1900 il B. vinse a Parigi il concorso internazionale per il Monumento a M. operedi E. B., ibidem, 20 giugno 1954; C.,Solenne celebraz. di E. B. a Frosinone,ibid., 3 febbr. 1955; F. Miele,I diseredati furono protagonisti delle scult. di ...
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BIMBI, Bartolomeo
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Nicolò, nacque a Settignano il 15 maggio 1648; nel 1661 circa entrò alla bottega di Lorenzo Lippi, dove rimase fino alla morte del maestro (1665); di [...] opere, quasi esclusivamente per la sua attività di pittore di nature morte "didascaliche" e "ritrattistiche" (nella sua opera, infatti, l'unica alternativa ai quadri di passati nel 1927a una vendita Drouot a Parigi. Per la somiglianza con questi, egli ...
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ALBERTI, Matteo
Roswitha Hespe
Giorgio E. Ferrari
Architetto, nato a Venezia, da Francesco, intorno al 1660, morto a Düsseldorf nel 1716.
Di famiglia cittadinesca veneta, imparentata agli Alberti di [...] , riprodotto per estratto dal Dobisch), che è ora conservato nella Landesbibliothek di Düsseldorf. L'A. studiò a Parigi e subì in particolare l'influsso delle opere architettoniche di Levau e Hardouin-Mansart. Come ingegnere lagunare e lidense, si ...
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ANDREOTTI, Libero
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 15 giugno 1875. Dopo una breve permanenza a Palermo si stabilì nel 1899 a Firenze, dove trovò modesta occupazione in una tipografia e iniziò (nel [...] a Milano, la sua opera interessò vivamente il mercante d'arte A. Grubicy; dal 1909 al 1914 a Parigi espose con successo al Salon d'Automne e alla Galérie Bernheim Jeune. Proprio a Parigi, caduta ogni traccia di giovanili esperienze impressionistiche ...
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ASTORRI, Pier Enrico
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Parigi il 23 luglio 1882 da famiglia piacentina; da non confondere con il quasi omonimo scultore Enrico Astorri. Andato giovanissimo a Piacenza, [...] targa celebra~ tiva a coronamento. Superando le difficoltà determinate dalla scarsità di spazio e di luce, e più dalla necessità di accordare la nuova opera all'ambiente che accoglie tanti illustri precedenti, l'A. creò nella bianca figura del papa ...
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BELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Figlio di Giuseppe, pittore, nacque a Torino il 28 febbr. 1848. Di madre francese, studiò a Parigi con Torrier architettura decorativa; tornato a Torino, cominciò a dedicarsi [...] Monumento a Raffaello, inaugurato ad Urbino il 22 ag. 1897, opera per cui la città gli conferì la cittadinanza onoraria (bozzetto in bronzo, firmato, alla Gall. naz. d'arte modema di Roma); il Monumento ad Umberto I in Alessandria, inaugurato il 13 ...
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COSTANTINI, Giovanni
Daniela Moretti
Nacque a Roma il 7 genn. 1872 da Innocenzo e da Giuditta Mancini. Autodidatta, si formò alla scuola del pittore decoratore G. Pagliai presso il quale aveva, da giovanetto, [...] sala personale. Alcune delle opere, fra cui le quattro su menzionate, vennero censurate per "disfattismo" (riprodotte in Lancellotti e in Vagnetti).
Nel 1925 il C. era a Parigi, a curare la decorazione del salone di ingresso del padiglione italiano ...
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ARDITI, Andrea (Andrea di Ardito)
Marco Chiarini
Fiorentino, operoso nel sec. XIV, ritenuto uno dei primi orefici che abbia introdotto a Firenze, nella sua arte, l'uso dello smalto francese.
Egli dovette [...] figure di santi, del 1331, e un altro con le insegne di S. Zanobi,oltre a una patena con l'Ascensione di Cristo, a smalto. Tali opere argento dorato, ornato di smalti e recante la medesima iscrizione, venne venduto nel 1893 a Parigi, assieme ad altri ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...