GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] ad uno che ad un altro modo si operava. Con diligenza m'affaticai di penetrar li negoziati de' ministri, le difficoltà Sagredo che undici anni prima aveva osservato analogo silenzio a Parigi, in circostanze non dissimili). Dagli antichi padroni il G. ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] materia; il che gli offrì l'occasione di frequenti viaggi all'estero, specialmente a Parigi e Londra.
Verso la fine degli anni un processo che però non entrava in merito al contenuto dell'opera, ma mirava solo a stabilire se la "Biblioteca" aveva ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] , Bibl. Comunale, ms. n. 167, alcune lettere sue; Parigi, Bibl. Nat., Mss. ital., 1548, ff. 317 ss. , p. 273; E. A. Cicogna, Saggio di bibl. venez., Venezia 1847, pp. 324, 687; G. Melzi, Diz. diopere anonime e pseudonime, I, Milano 1848, pp. 39 ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] , giunse a Parigi nel novembre, accompagnato dal fratello Girolamo, e vi si trattenne sino al luglio 1776. Di notevole levatura è di Luigi XIV bastano peraltro poche righe, mentre il G. si sofferma piuttosto a descrivere gli effetti della sua opera, ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] - voluta da Besançon e divenuta operante dopo il riaprirsi delle ostilità franco-imperiali Gioffré, Gênes et les foires de change, Parigi 1960, pp. 22 s., 115-119, 232, 238-245; C. Costantini, La Repubblica di Genova nell'età moderna, Torino 1970, ad ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] "Dimorò alcuni mesi a Ginevra. Poi si trattenne principalmente a Parigi ed a Londra, dove la vita elegante non gli fece governo, ma in seguito alle dimissioni di Gadda nel 1871.
Sulla sua opera dettero contrastanti giudizi Minghetti, per il ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] s.; L. Tansillo, Capitoli, Napoli 1870, pp. 99, 226; C. Promis, Gl'ingegneri militari che operarono o scrissero in Piemonte dall'anno 1300 all'anno 1650, in Misc. di storia ital., XII, Torino 1871, pp. 455 ss.; A. Solerti, Ferrara e la corte estense ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] governatore d’Ivrea nel 1697 e inviato a Parigi dal 1713 al 1716. Dal matrimonio di quest’ultimo con Luisa Doria del Maro nacque suo operato, entrando ancora nel merito di una serie di progetti di riforma economica in linea con la sua posizione di ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] , passando per la Polonia, si recava in missione a Parigi, dove giunse alla fine dell'estate. Qui dedicò il dialogo manca di severe critiche all'operatodi precedenti papi e in generale alla vita della Curia romana, accusata di venalità, di lusso, di ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] quale s'infransero le possibilità di accordo. Il 4 febbraio era già di ritorno a Parigi senza aver ottenuto nulla e ribadendo ad approvare l'operato del re.
La fama di essere diventato ormai un propagandista e informatore puntuale di Filippo II alla ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...