ALOISI MASELLA, Gaetano
Fausto Fonzi
Nato a Pontecorvo il 30 sett. 1826, di nobile famiglia napoletana, studiò a Napoli dai barnabiti e poi nel Seminario romano, ove si laureò in filosofia e teologia; [...] segretario e uditore di nunziatura a Napoli, a Monaco e a Parigi. Nel 1871 era consigliere di mons. A. Franchi card. Franchi, suo segretario di stato, trovarono nell'A. M. il diplomatico idoneo a svolgere l'operadi conciliazione da essi desiderata. ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] in un ambiente dominato dalla figura di Pietro d'Abano, conseguendo il dottorato. Recatosi a Parigi, si iscrisse alla facoltà delle Arti divenendone maestro e in seguito rettore (1313). Qui scrisse l'opera sua maggiore, il Defensor pacis (1324), e ...
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Orientalista e storico del cristianesimo (Tréguier, Bretagna, 1823 - Parigi 1892). Storico e filologo acuto anche se spesso incline a trarre dai testi interpretazioni soggettive, pubblicò molti lavori [...] 'Antéchrist (1873), L'Église chrétienne (1879), Marc-Aurèle et la fin du monde antique (1881), operedi notevole importanza dal punto di vista storiografico per l'attenta e suggestiva ricostruzione dell'"ambiente storico" e dei personaggi, che ebbero ...
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Teologo domenicano (Valladolid 1388 - Roma 1468). Compiuti gli studî a Parigi, teologo di Eugenio IV al Concilio di Basilea (1432), maestro del Sacro Palazzo (1435), partecipò al Concilio di Firenze (1439); [...] -60) e León (1460-64). Fu sostenitore del primato del pontefice sul concilio e per la sua vasta operosità di uomo di chiesa e di studioso fu detto da Eugenio IV defensor fidei. La sua opera considerata più importante è la Summa de Ecclesia (1433). ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] massime espressioni del genere. L’arrivo a Parigi intorno al 1750 di alcune compagnie italiane scatenò la querelle des Adam, e il nuovo genere dell’opéra-lyrique, inaugurato dal Faust (1859) di C. Gounod. Tra i grandi operisti francesi: H. Berlioz, C. ...
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Filosofo, teologo e pedagogista francese (castello di Fénelon, Périgord, 1651 - Cambrai 1715). Precorrendo i pedagogisti del sec. 18º, sostenne che nel processo educativo di un giovane era necessario unire libertà, [...] della sua opera, per altri lati riuscì accetto anche agli illuministi.
Vita
Studiò a Cahors e a Parigi; ordinato des attributs de Dieu, che riprende, in sostanza, un'argomentazione di tipo ontologico; i Dialogues des morts (entrambi pubbl. in parte ...
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Erudito (n. 1190 circa - m. Beauvais 1264). Domenicano, V. deve la sua fama è allo Speculum maius, che viene considerata come la più vasta tra le enciclopedie medievali, un grandioso mosaico di sentenze [...] il 1256 e il 1259.
Vita e opere
Vestito l'abito domenicano (1220 circa) a Parigi, dove dimorò dedicandosi alla predicazione e agli studi, fu poi nominato da Luigi IX di Francia lettore nel monastero di Royaumont sull'Oise, carica nella quale pare ...
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Scrittore ed editore francese (Saint-Flour, Alvernia, 1800 - Parigi 1875). Sacerdote nel 1824, ideò un grandioso programma editoriale: pubblicare in grandi collezioni i testi della tradizione cattolica. [...] Parigi gli Ateliers catholiques, il più grande complesso tipografico di Francia; uscì così tra il 1838 e il 1840 lo Scripturae sacrae cursus completus (25 voll., più 3), raccolta di stesse opere in sola trad. lat.): raccolta sterminata di materiale, ...
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Teologo (Ackow 1585 - Lovanio 1638), da cui prende nome il giansenismo. Studiò a Utrecht e Lovanio, dove erano ancora vivaci le controversie suscitate da M. Baio, e subì l'influsso di Giacomo Janson (Iansonius), [...] Parigi e a Baiona (1611-1614). Ritornò poi a Lovanio, ove conseguì il dottorato (1619) e resse la cattedra di Sacra Scrittura (1630). Nel 1635 divenne vescovo di Analecta, 1644). Ma l'opera cui in particolare resta legato il nome di G. è l'Augustinus, ...
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Teologo (Lilla tra il 1115 e il 1128 - Cîteaux 1202), uno dei più importanti del 12° sec.
Vita
Detto Doctor universalis e anche A. magnus per l'ampiezza del suo sapere, insegnò a Parigi e assistette al [...] 1179). Fattosi cisterciense, prese parte alla propaganda dell'Ordine contro gli Albigesi.
Opere e pensiero
Come pensatore A. è sotto l'influsso della scuola di Chartres e di Gilberto Porretano: la sua cultura è essenzialmente platonica (è il primo a ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...