DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] Operadi Amsterdam, il Wielky di Varsavia, il Liceo e l'Olimpia di Barcellona, il Reale di Madrid, il teatro Circo di Saragozza, il Coliseu di Lisbona (Rigoletto con Miguel Fleta), il San João di Oporto, l'OpéradiParigi e il London Opera ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] : accanto al ciclo mahleriano vi furono i festival dedicati a Berg, con cui Abbado avviò una collaborazione con l’OpéradiParigi (chiamò a Milano Pierre Boulez a dirigere Lulu nel 1979), e a Musorgskij, col memorabile Boris Godunov del 1979 ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] e Aida nel 1972, Turandot nel 1975) e allo Sferisterio di Macerata (Turandot nel 1970, Carmen nel 1974), riportato dall’amico Carlo Perrucci, per le recite di Norma all’OpéradiParigi nel 1964 con la Callas (in quell’occasione registrò non senza ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] inutile si dimostrò la pronta rinuncia dell'A. all'invito dell'OpéradiParigi a musicare la Medea di Nicolas Etienne Framery. Lo stesso von Reck consigliò l'A. di comporre la sua opera per Parigi a Berlino, dove l'A. aveva fissato la sua dimora con ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] fu poi con uguale successo replicata a Montecarlo. Venne poi scritturata dall'OpéradiParigi, ove dopo una rappresentazione di Fedora al teatro Sarah Bernhardt nel maggio 1905 con E. Caruso e T. Ruffo, direttore Cleofonte Campanini, cantò dal 1907 ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] un mero recitativo, come nell'accompagnato che precede la cavatina di Arsace nella Semiramide, alle parole "di Belo il tempio".
Nel 1858 le M. furono contattate dall'OpéradiParigi per essere scritturate a qualunque condizione. Vi giunsero tuttavia ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] veramente - come risulta da una nota manoscritta apposta su un esemplare del libretto in possesso della Bibliothèque de l'OpéradiParigi - al "Teatro S. Angelo in Venezia la Primavera 1782", precedendo così quella, sicura, del Teatro S. Moisè ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] , paga pegno alla temperie storica: si tratta infatti di una traduzione, dovuta a G. Schmidt, della tragédie lyrique di J.-B.-G. Milcent Hécube, rappresentata all'OpéradiParigi nel 1800 con la musica di G. de Fontenelle. Le tinte fosche e lo ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] l'interesse con la sua interpretazione, e a questo proposito si ricorda la profonda gratitudine di C. Saint-Saëns, di cui egli aveva fatto rivivere al teatro dell'OperadiParigi (1914-15, 1916-17) l'Enrico VIII.J. Massenet lo stimava a tal punto da ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] Potsdam, per farle eseguire la Cavalleria rusticana, e la regina Elisabetta di Romania.
Ritiratasi dalle scene nel 1911 dopo un'ultima rappresentazione, all'OpéradiParigi, della Salomè di R. Strauss, la B. insegnò canto a Berlino, fino allo scoppio ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...